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“La Téranga”, la cena che non ti aspetti

La Redazione
In una rassegna che unisce gusto, cultura e solidarietà, si vuole favorire l'incontro e la conoscenza reciproca
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Torna l’evento sociale “La Téranga” presso la mensa di via Quarti in casa Acc. S. M. Goretti  che ospiterà, venerdì 31 marzo ’17, a partire dalle ore 21.00, tutti coloro che vogliono godere di un’esperienza multisensoriale unica e piuttosto rara: la mensa della carità, curata nei minimi dettagli (i ballon per il vino, i runner sui tavoli, le luci soffuse, le candele e l’integrazione…) si racconta.

Giovani ospiti delle case di accoglienza della Comunità MigrantesLiberi, a supporto dello staff organizzativo, sapranno deliziarvi il palato con i piatti della tradizione africana ben combinati con i sapori più nostrani. Un esempio di “perfezionamento dei popoli”, uno scambio culturale ed enogastronomico necessario per favorire l’accoglienza e migliorare le relazioni sociali e culturali di entrambi: chi accoglie e chi riceve.

In una rassegna che unisce gusto, cultura e solidarietà, si vuole favorire l’incontro e la conoscenza reciproca. Si siederanno nella convivialità delle differenze anche gli ospiti adulti e giovani italiani concittadini, senza fissa dimora residenti all’interno delle circa 10 Case Famiglia della Comunità MigrantesLiberi per affermare il principio di un accoglienza senza colore.

Dopo le prime due serate di gennaio e febbraio, questo terzo appuntamento dà il via ad una serie di eventi che vogliono sostenere, fermamente, con convinzione e passione, il momento conviviale a cui ha aderito lo scorso mese anche il noto chef Pietro Zito (amico di Casa Accoglienza S. M. Goretti, nonché protagonista di una storia a lieto fine inserita nel 2° numero de “La Téranga – il giornalino dei migranti).

La cena sarà squisita e, siccome ricade nel venerdì di quaresima, nel pieno rispetto della tradizione cattolica, il menù eviterà piatti a base di carne e prediligerà pietanze gustose a base di verdure e di pesce.

Gabriel, Fili, Oloyede e tanti altri sono pronti a raccontarsi: durante la serata ampio spazio sarà dedicato alle loro storie, al dibattito e alla necessità di conoscere l’altro.

L’evento è aperto a quanti lo desiderano. Potete prenotarvi al numero 3891764748

domenica 26 Marzo 2017

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