Cultura

“Le forme dell’infinito”, esposizione internazionale di arte contemporanea

La Redazione
L'inaugurazione presso l'ìauditorium dell'Assunta il 23 maggio alle ore 18.00. La mostra resterà aperta fino al 31 Maggio '17 presso la Chiesa di San Giuseppe a Trinitapoli
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«Per definizione, l’infinito non ha limiti che possano circoscriverlo: parlare di forma a proposito dell’infinito, che è una nozione non definibile in positivo, ma solo in negativo (in-finito, ossia non finito), può sembrare quindi una contraddizione in termini. Se ciò che è finito ha forma ed esiste solo in quanto forma, infatti, l’espressione forma dell’infinito costituisce dal punto di vista logico un vero e proprio ossimoro.

La scelta del tema “Le forme dell’Infinito”, – commenta il curatore della mostra, Cosimo Antonino Strazzeri -, è nata in primo luogo dalla circostanza che le opere sono esposte in una chiesa consacrata, un luogo dedicato per sua intrinseca natura al trascendente e quindi vero e proprio tramite tra il divino e l’umano, tra il reale e il sovrannaturale. Abbiamo pensato così di costruire un percorso espositivo che valorizzasse le potenzialità emozionali e le energie spirituali insite nella location, individuando dei nuclei concettuali attorno ai quali raggruppare delle considerazioni di carattere estetico e filosofico. In questo modo si è cercato di stabilire un rigoroso collegamento tra il luogo dell’esposizione, le opere selezionate e le convinzioni estetico-culturali del curatore, che ha voluto realizzare col suo lavoro intellettuale non un mero assemblaggio di opere genericamente affini, ma un’autentica e originale opera d’arte, una gigantesca installazione, i cui singoli elementi costitutivi sono le opere degli artisti, legate l’una all’altra da nessi di carattere sintattico profondi e assolutamente intenzionali. L’esposizione quindi va letta secondo le procedure percettive stabilite tramite l’allestimento, affiancando alla visione globale e simultanea dell’insieme l’analisi minuziosa dei singoli rapporti che si possono e si devono cogliere tra le singole opere. In questo senso, l’opera d’arte unitaria costituita dal percorso espositivo è già in sé un tentativo di dare forma, ancorché provvisoria ed effimera, all’infinito».

I sedici artisti partecipanti appartengono a diversi orientamenti estetici e provengono da quattro regioni italiane (Campania, Friuli Venezia-Giulia, Liguria, Puglia), e da tre paesi esteri, alcuni anche molto lontani dalle nostre tradizioni artistiche e culturali (Francia, Kurdistan Irakeno, Russia).

SCULTURA

Paolo DESARIO, Corrado GUDERZO, Christian LORETTI, Felice SPERA

PITTURA

Roseline AL-OUMAMI, Luciano BELLET, Angela BUFO, Claudio CUSATELLI, Fernando CONTI, Abdulla MIRZA, Hardi Othman SALIH, Domenico SCARINGI

FOTOGRAFIA

Mimmo ATTADEMO, Manuela Olga MANERBI, Leni SMORAGDOVA

ARTE DIGITALE

Rosa STRAZZERI

giovedì 18 Maggio 2017

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