Giornata mondiale contro la droga: il regista Ambrogio Crespi presenta ai giovani di Andria, il docufilm “Giorgia Vive. La storia di una fine che è solo l’inizio”, vincitore del Premio Cariddi alla 62esima edizione del Taormina Film Fest. La storia vera di Giorgia Benusiglio, una ragazza che ha rischiato di perdere la vita per una pasticca di ecstasy, miracolosamente salvata da un trapianto di fegato.
Due milioni e 300 mila consumatori di stupefacenti tra i 15 e i 64 anni stimati dal Dipartimento per le Politiche Antidroga: i numeri che disegnano la mappa del consumo di droga in Italia.
Per informare sui possibili danni del consumo di sostanze stupefacenti e promuovere stili di vita sani, il Modavi Onlus – Movimento delle Associazioni di Volontariato Italiano – da anni promotore della campagna nazionale “Contro la droga, viva la Vita!” con il patrocinio del Forum Nazionale Giovani e Agenzia Nazionale Giovani – ANG, ha organizzato una giornata di sensibilizzazione.
Lunedì 26 Giugno nella città di Andria, grazie all’impegno e alla collaborazione tra Giovani AVIS Andria, Forum Città di Giovani Andria, Ret’Attiva, Associazione L’Altrove e Officina San Domenico, con il patrocinio del Comune di Andria e Forum Giovani Puglia, saranno realizzate una serie di attività, tra cui un banchetto informativo nei seguenti orari:
– dalle 10.00 alle 13.00 in Viale Crispi ang. Corso Cavour
– dalle 18.00 alle 20.30 in Viale Crispi ang. Via Regina Margherita
Alle 21.00 l’appuntamento con la proiezione di “Giorgia Vive – Il Docufilm” presso il Laboratorio Urbano Officina San Domenico. Per l’occasione interverrà l’autore e regista Ambrogio Crespi.
La Giornata internazionale contro il consumo e il traffico illecito di droga è stata indetta dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite nel 1987 (risoluzione 42/112 del 7 Dicembre 1987) per ricordare l’obiettivo comune a tutti gli Stati membri di creare una comunità internazionale libera dalla droga. L’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ritiene che il problema della droga costituisca una seria minaccia per la salute pubblica, la sicurezza e il benessere dell’umanità, in particolare dei giovani.