World Press Photo Exhibition

Mirella Caldarone
Val bene una visita, questa esposizione: Bari - Teatro Margherita fino al 14 novembre
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Una immagine che è la sintesi del fotogiornalismo dell’anno: è questo il prestigioso premio World Press Photo of the year. Una fotografia che rappresenta una situazione di grande importanza fotogiornalistica selezionata per un livello eccezionale di creatività e percezione visiva.

Per l’ottavo anno consecutivo, è tornata a Bari, a cura del CIME, la mostra internazionale World Press Photo Exhibition giunta alla sua 64^ edizione. Visitabile al Teatro Margherita fino al 14 novembre, la prestigiosa esposizione presenta le foto selezionate per ognuna delle otto categorie (Temi Contemporanei, Ambiente, Notizie Generali, Progetti a Lungo Termine, Natura, Ritratti, Sport e Spot News). Sono 159 gli scatti dei fotografi vincitori di questa edizione del concorso. Una valutazione che è avvenuta tra 74.470 immagini proposte da 4.315 fotografi provenienti da 130 paesi del mondo.

Il premio nasce nel 1955 da un gruppo di fotografi olandesi desiderosi di impiantare un contest internazionale in cui far confluire immagini di attualità provenienti dalle maggiori testate editoriali mondiali.

Nella splendida cornice del Teatro Margherita, i visitatori sono catapultati in un percorso narrativo dall’intensità emotiva molto forte. Le fotografie raccontano di popoli, animali in via di estinzione, natura, sport e conflitti.

Dall’invasione di locuste in Kenya, all’inizio del 2020, tra le più infestanti e distruttive (3^ premio Storie Categoria Natura), ad un Leone marino che nuota verso una mascherina (1^ premio Soggetti Singoli Categoria Ambiente).

Un fotografo argentino si aggiudica il 1^ premio Soggetti singoli per la categoria Attualità raccontando Fatima che, con uno dei suoi nove figli, si guadagna da vivere su una piccola barca da pesca. Tra i Ritratti, il 1° premio Soggetti singoli va al russo Oleg Ponomarev che ritrae un uomo transessuale con la sua ragazza, in una bellissima posa. Jérémy Lempin, francese, mostra una donna con cancro metastatico che abbraccia suo figlio al cospetto di un cavallo utilizzato in molti ambiti clinici (2° premio Soggetti singoli Categoria Attualità).

Il premio assoluto World Press Photo of the year 2021 è stato conferito a Mads Nissen, Danimarca, che racconta l’abbraccio che Rosa, ospite di una casa di cura a San Paolo del Brasile, riceve dopo cinque lunghi mesi da un’infermiera, attraverso la “Tenda dell’abbraccio” durante la pandemia Covid-19.

Val bene una visita, questa esposizione. Se ne esce arricchiti. Storie e visioni restituite da chi ha il dono di connetterci alle realtà invisibili nel quotidiano. La fotografia si conferma arte nell’incidere sulle coscienze la grandezza della realtà.  

venerdì 5 Novembre 2021

(modifica il 3 Febbraio 2023, 18:50)

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