Giovedì 8 e venerdì 9 febbraio il “Rally per l’Italia” del candidato premier del Movimento 5 Stelle arriverà in Puglia. Nel corso dei due giorni Luigi Di Maio arriverà nei sei capoluoghi pugliesi e altrettanti saranno gli eventi pubblici ai quali tutti i cittadini pugliesi saranno chiamati a partecipare.
Giovedì 8 il primo evento pubblico si terrà a Foggia alle 14:30 nella Sala “Auditorium Amgas” in viale Manfredi. Un incontro con un focus in particolare sui temi della legalità e dell’antimafia, aperto a tutti i cittadini e alle associazioni di categoria. Successivamente il “Rally” si sposterà ad Andria dove alle 17:30 nell’hotel “Ottagono” sito in via Barletta, 218, si terrà un evento aperto a cittadini, olivicoltori ed altri operatori del settore agricolo con un focus sull’agricoltura e sull’oro verde di Puglia: l’olio.
In serata Di Maio sarà invece a Bari. L’appuntamento nel capoluogo regionale è fissato per le ore 21:00 presso l’hotel “Excelsior” in via Giulio Petroni, il candidato premier dei cinquestelle parlerà del programma nazionale di Governo del M5S e dunque dei 20 punti per la qualità della vita degli italiani.
Venerdì 9 febbraio la truppa pentastellata si sposterà in Salento. Nel primo pomeriggio a Brindisi, alle ore 14:00 presso l’Andromeda Maxi Cinema in viale Bozzano 1, Di Maio incontrerà cittadini, associazioni studentesche, insegnanti, professori e ricercatori in un incontro con un focus su Cultura, scuola e università. Nel primo pomeriggio invece, alle 16:30 a Lecce presso le “Officine Cantelmo” in viale De Pietro, si terrà un evento aperto a tutti i cittadini ed in particolare alle PMI e dunque ad artigiani e piccoli imprenditori locali. La sera del 9, alle 19:30, il tour pugliese di Luigi Di Maio si chiuderà con un evento a Taranto presso il cinema Teatro Orfeo in via Pitagora, n.80, tematica di quest’ultimo appuntamento aperto a tutta la cittadinanza saranno l’ambiente e la tutela del nostro territorio.
Presidente Di Maio, Lei a marzo 2017 è stato ospite riservato dell'Aspen Institute a Milano ( establishment italiano e propagine della Commission Trilateral), negli USA ha incontrato dei congressmans o forse è passato dal CRF (Council Foreign of Relations), a Londra ha parlato con i fondi d'investimento,(detengono l'80% del debito italiano-fonte DEF e SEC di New York) ma non eravate contro questi poteri forti?! O vi siete conformati al pensiero unico del neo-liberismo?! Cambiare tutto per non cambiare niente. Mai una volta ho sentito dal Vs movimento di fare una proposta legittima di applicare l'art. 50 del Trattato di Lisbona ed uscirne elegantemente e costituzionalmente da questa gabbia giuridica chiamata “Unine Europea”, che ci ha resi tutti schiavi.
Presidente Di Maio, Lei l'altro ieri ha dichiarato:”L'Unione Europea è l'area e casa naturale degli italiani…” , forse è casa naturale sua, della sua famiglia e del suo Movimento 5 Stalle; casa mia non l'è di certo, io abito ad Andria e questa è casa MIA, e quì comando io ..lo dice anche una famosa canzone. Quindi caro Presidente Di Maio voi tenetevi la gabbia di prigionìa chiamata Unione Europea; ed io, la mia famiglia e gli amici che condividono il mio pensiero ci teniamo la nostra casa che si chiama libertà, sovranità! A rivedere le speranze! Avete deluso 8 milioni di arrabbiati.