Lo scorso 19 Marzo il consiglio comunale ha approvato all’unanimità un Odg per chiedere al Governo il conferimento della cittadinanza onoraria a Patrick Zaki, studente egiziano che viveva e studiava a Bologna, detenuto ingiustamente da quindici mesi.
È per questo che il Comune di Andria su iniziativa dell'Assessora alla bellezza e dell'Assessora al futuro, con la condivisione dell'intera giunta e della Sindaca, ha aderito all’iniziativa “Una luce per Patrick” lanciata da Ali, lega dell’autonomie locali italiane.
«In questi mesi – spiega l'Ass. Viviana Di Leo – abbiamo cercato di restare sul tema con diverse iniziative, penso all'affissione dei manifesti di Patrick Zaki in città e alla sua sagoma in cartonato posta in biblioteca, agli incontri e ai dibattiti. Tutte azioni simboliche che servono non solo a rafforzare la nostra posizione, ma anche a sensibilizzare i cittadini e soprattutto i giovani.
Ieri, a quindici mesi dall'arresto del giovane studente, è stata illuminata la facciata di Palazzo di Città. È un segnale condiviso con tanti altri comuni italiani per manifestare la vicinanza a Patrick Zaki e mantenere alta l’attenzione su questa vicenda e, più in generale, sulla privazione dei diritti di libertà di tante persone in Egitto. Tutti i cittadini e le cittadine che vorranno aderire potranno farlo accendendo una candela alle loro finestre.
La condivisione di un’azione crea unità e l’unità rafforza sempre».
L'Assessora alla bellezza, Daniela Di Bari: «quella della ingiusta detenzione di Patrick Zaki non è più una questione che riguarda solo un ragazzo (non lo è mai stata), ma è una questione di diritti, di principio e di rispetto.
Rispetto per una nazione come l’Italia le cui richieste continuano ad essere crudelmente ignorate dalla dittatura egiziana. È successo e succede con il continuo oltraggio a Giulio Regeni, e succede nel caso di Patrick Zaki.
Ecco che a 15 mesi esatti dalla sua incarcerazione, il Comune di Andria, come molti altri comuni in Italia, continua la mobilitazione per chiedere il rilascio dello studente.
Il Palazzo di città stasera è illuminato di giallo e con il tricolore italiano proprio per questo motivo. Abbiamo acceso “Una luce per Patrick”, per ribadire che questa battaglia ci riguarda tutti, e a questo punto la vinciamo o perdiamo insieme».