Attualità

Il Trifoglio non partecipa alla Giornata mondiale delle persone con disabilità

La Redazione
Agnese Calandrino: «Abbiamo sempre chiesto più attenzione e coinvolgimento su questi temi, un coinvolgimento politico, formativo, strutturale che non si può tradurre in un evento che punta il faro sui disabili una volta all'anno»
scrivi un commento 8616

Nei giorni scorsi, l’assessore alle Politiche Sociali, Elisa Manta, ha inviato una mail alle associazioni che operano nel terzo settore per convocarle ad un incontro finalizzato ad organizzare attività ed eventi in vista della ricorrenza del 3 dicembre: Giornata mondiale delle persone con disabilità.

Un incontro per definire, nello specifico, l’ipotesi di realizzare un seminario e contestualmente una esposizione di manufatti su via Regina Margherita oltre a performances e rappresentazioni curate dalle associazioni. Un momento di confronto, fortemente voluto dall’assessore Manta, per rendere operativa la definizione di un calendario di eventi celebrativi nella città di Andria.

Tutti, chi con più entusiasmo e chi meno, hanno proposto attività espositive ed esibizioni artistiche, tranne la cooperativa Trifoglio che, tramite la sua rappresentante, Agnese Calandrino, ha risposto all’invito dell’assessore con un secco “no, grazie” seguito dalle motivazioni che riportano nuovamente all'attenzione sul tema del ritardo dei pagamenti dal parte del Comune alle cooperative sociali. Il Trifoglio non intende fare festa una volta l'anno e poi essere dimenticata gli altri giorni dell'anno da un'amministrazione sorda e cieca di fronte alle istanze urgenti delle cooperative sociali

Riportiamo di seguito  la riposta alla mail ricevuto dall’ass. Trifoglio:

«Quest'anno la cooperativa Trifoglio non è intenzionata a partecipare all'incontro relativo all'organizzazione degli eventi da programmare per la ricorrenza del 3 Dicembre 2016.

Da sempre la nostra cooperativa ha dato dimostrazione di essere in prima linea per le questioni che hanno riguardato la disabilità e da sempre tutto il nostro personale ha dimostrato oltre la propria professionalità, quanto a cuore abbia le tematiche che riguardano le non autosufficienze.

Abbiamo sempre chiesto più attenzione e coinvolgimento su questi temi, un coinvolgimento politico, formativo, strutturale che, a nostro avviso, non si può tradurre in un evento "a carattere di urgenza" che punta il faro sui disabili una volta all'anno allo scopo di mostrare alla cittadinanza che il 3 dicembre "si sia  fatto qualcosa".

Diciamo grazie all'organizzazione sociale-amministrativa del Settore Socio Sanitario, attenta ad intercettare ed accogliere i bisogni delle persone con disabilità e di noi operatori che viviamo a loro stretto contatto, ma lo stesso non dicasi della classe politica a cui per vari anni e con vari modi era stato chiesto di dare un segno forte, a partire dall'istituzione di un consiglio comunale monotematico in cui dare conto, anno per anno, dei cambiamenti culturali e sociali messi in cantiere dall'amministrazione.

Non crediamo in questo tipo di interventi che reputiamo frettolosi e approssimativi. Non abbiamo neanche voglia di regalare altro tempo prezioso  ad una amministrazione che non solo non ci riconosce il dovuto, ma neanche si sforza di darci delle risposte. Noi stiamo facendo più del nostro, assicurando a tutti le persone con disabilità  il nostro intervento, mantenendo la continuità dei servizi nelle scuole, nei domicili, nei centri, nonostante stiamo aspettando ancora pagamenti da parte del comune di Andria, da ottobre 2015 e seguito, con i dovuti sacrifici che ne conseguono. Il welfare dei disabili si regge sulle disponibilità di quegli operatori ed operatrici che ogni mattina sono sul posto di lavoro ed assicurano l'assistenza di base, le passeggiate, attività ludiche e/o trasporti, l'igiene, il sostegno scolastico e tanto altro.

Stiamo già dando tanto, senza ricevere un grazie da chi sistematicamente ci ignora. Tutto quello che metteremo in cantiere lo faremo con le nostre forze, come siamo abituati a fare del resto, senza bisogno di luci. Il nostro 3 dicembre sarà così: garantire professionalità ed umanità col senso del dovere e rispetto della persona, punti di forza della nostra mission che sempre ci caratterizzano».

sabato 19 Novembre 2016

Argomenti

Notifiche
Notifica di
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti