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Scamarcio contro il pubblico: «Il popolo è minorenne… La Città è malata…»

Sabino Liso
Sabino Liso
L'attore andriese, intervistato al Bif&st, cita ironicamente il film del 1970 diretto da Elio Petri e, a suo modo, invita il pubblico a stare meglio nel ruolo di spettatore
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Ieri, 25 Aprile, a Bari, l’attore Riccardo Scamarcio è stato ospite del noto festival barese del cinema Bif&st. A lui è andato il premio “Vittorio Gassman” per il film “Pericle il nero”.

Dal salotto del Bif&st Scamarcio non si è risparmiato e, con tono provocatorio, ha inveito contro il pubblico presente per esprimere la condizione dello spettacolo italiano che vuole al centro lo spettatore e sempre meno, invece, l’attore: «Quando uno mette in scena lo spettacolo, poi il problema è il pubblico, e voi non rompete il cazzo…». Provocazioni estreme per dire che lo spettacolo è tale se «sorprende. Invece tutto sembra essere basato per il pubblico. Tutti vogliono gratificare il pubblico… è tutto per il pubblico. Voi siete diventati protagonisti in questo gioco dello spettacolo italiano… Eh no! A ognuno il proprio mestiere», commenta adirato Scamarcio che cita il grande Carmelo Bene.

Inveisce ancor di più quando cita una frase storica del film del 1970 “Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto”: «Il popolo è minorenne… La Città è malata…». Scamarcio ironicamente fa proprie le parole del film interpretato da Gian Maria Volonté per aprire gli occhi al pubblico sempre meno consapevole, e ribadisce di poter affermare ciò che vuole quando e dove vuole perché se ne assume sempre la responsabilità.

Applausi, qualche fischio, ma soprattutto applausi. E come dargli torto, nell’era in cui tutto sembrava omologato, in cui il gradimento si misura in base ai “like”. Sembrerebbe un’altra storia, ma anche questa è la stessa e andrebbe raccontata, spiegata e probabilmente interiorizzata. Tra trasmissioni televisive strappalacrime, cinepanettoni all’insegna della volgarità, i social network con la ricerca spasmodica, appunto, di un like, come se questo da solo bastasse a garantire una “sana” notorietà, sempre meno spazio è dedicato all’arte vera, difficile, impegnata e impegnativa. Provocatoriamente, Scamarcio è riuscito nel suo intento: ha scioccato, ha sorpreso e sicuramente rimarrà memorabile questa sua esibizione.

Ecco li link del video

mercoledì 26 Aprile 2017

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