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Spostamento ambulatori in via Barletta, Com. San Valentino: «Noi dovremmo fare 10 km per arrivarci?»

La Redazione
«Il dott. Narracci pensa forse che ad Andria tutti girino in Porsche e abbiano tempo e soldi da spendere per spostarsi di decine di chilometri per pagare un ticket sanitario?»
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Questione spostamento ambulatori Asl in via Barletta: dopo il clamore delle scorse settimane per la questione dell’affitto di un capannone in estrema periferia dove ubicare temporaneamente alcuni servizi della Asl Bat, interviene sulla questione anche l’Associazione del Comitato di quartiere San Valentino, che oppone a questa proposta alcune legittime obiezioni.

«Sta passando
sottotono, troppo sottotono, dopo le polemiche legittime delle scorse
settimane, la questione relativa all’affitto di un capannone in estrema
periferia della città di Andria per trasferirvi i servizi pubblici della Asl.
Bene hanno fatto alcuni esponenti del mondo politico ed altri amici di
associazioni e comitati cittadini a contrastare pubblicamente una decisione di
questo genere che penalizzerebbe soprattutto i cittadini residenti nei
quartieri periferici. È vero che ormai in questa città non si capisce chi
comandi né con quale logica si stiano prendendo decisioni che non tengono per
nulla conto né della volontà popolare né tantomeno dei migliori benefici per la
comunità. Ormai tutti gli uffici pubblici più importanti sono stati trasferiti
in altre città e non sappiamo in funzione di quale interesse, sicuramente non
pubblico né generale. Per quanto riguarda il capannone Asl riteniamo che
l’amministrazione comunale, per quanto di sua competenza e la Asl si fermino immediatamente
dall’assumere decisioni inaudite ed assolutamente penalizzanti. Per noi
residenti nel Quartiere periferico, abbandonato e mai ricucito con la città
cioè a S. Valentino, per arrivare al capannone dovremmo percorrere anche oltre
dieci chilometri, andata e ritorno.

Ma stiamo scherzando?

Il dott. Ottavio
Narracci, direttore generale della Asl BAT, pensa di assumere decisioni in
totale autonomia? O pensa forse che dialogare con quelli che egli ritiene
essere i suoi unici interlocutori, politici, risolva il problema?

Il dott. Narracci
pensa forse che ad Andria tutti girino in Porsche e abbiano tempo e soldi da
spendere per spostarsi di decine di chilometri per pagare un ticket sanitario?

I servizi di
prossimità come questi devono essere garantiti nello sviluppo integrato dei
quartieri. Tante promesse elettorali che fine hanno fatto?

I servizi di pronto
soccorso, uffici postali, servizi distaccati anagrafici e polizia municipale,
servizi Asl e tutte le altre promesse da marinai che fine hanno fatto?

Solo l’immondizia
aumenta a dismisura nel nostro quartiere; per il resto è desolazione ed
abbandono totale e le reiterate promesse sui Piani di Recupero mai visti ci
hanno francamente stufato e non ne possiamo più.

Quegli Uffici Asl
devono essere allocati in modo da essere facilmente fruibili, soprattutto dagli
anziani e dalle persone in difficoltà che non possono permettersi di fare tanti
chilometri. È assurdo che ancora oggi per pagare un semplice ticket si debba
fare una coda che inizia alle prime ore della notte per poi terminare oltre
mezzogiorno.

Questa è una
situazione da paese del quinto mondo e le istituzioni se ne infischiano visto
che è una condizione che permane da anni, da moltissimi anni e diventa sempre
più grave.

Sappiamo che anche
questa volta le risposte non arriveranno o se arriveranno saranno solo
strumentali e da parte di chi ha ben altre ambizioni che nulla c’entrano con il
bene comune.

Venite nel nostro
quartiere ed oltre a portarci i servizi di prossimità, toglieteci i cani dalle
strade, ricomponete i manti stradali, ripulite le strade invase dai rifiuti,
create i centri di aggregazione e soprattutto abbiate rispetto, un poco di
rispetto per le persone che per troppo tempo sono state deluse».

venerdì 28 Aprile 2017

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ANDRIESE
ANDRIESE
6 anni fa

Nella grandi città,ed Andria lo è, gli uffici non sono sempre sotto casa proria………………….

Riccardo Livorno
Riccardo Livorno
6 anni fa

E le persone vengono da fuori Andria.vergognoso sono da mettere nell interno dell ospedale come si usa fare in altri paesi..ed poi chi e il proprietaro dell capannone?

Sabino Troia
Sabino Troia
6 anni fa

Licenziate i dirigenti incapaci di gestire. Permettete di pagare e prenotare via web, così risparmiamo tempo e denaro.