Attualità

Classifica della qualità della vita, la Bat precipita sempre più giù

Lucia M. M. Olivieri
Al 104esimo posto su 110 province, gli indicatori peggiori nel settore della cultura, della cura dell'ambiente e del welfare sociale
scrivi un commento 10128

Da oltre 15 anni, il Sole 24 Ore misura la vivibilità delle province italiane attraverso una serie di dati statistici elaborati in 36 classifiche. Riunendo e confrontando decine di indicatori, dalla vivacità imprenditoriale all’andamento demografico, dal numero di denunce per reati alla quantità di presenze agli eventi del tempo libero, il giornale restituisce la graduatoria dei territori in base a una complessiva misurazione della loro “qualità”: in cima alla classifica finiscono così le aree che riescono a totalizzare i migliori piazzamenti nelle varie misurazioni parziali, divise nelle sei macro-sezioni tenore di vita, affari e lavoro, servizi ambiente e salute, demografia, ordine pubblico, tempo libero.

Ebbene, la Bat, nella classifica recentemente pubblicata, è scivolata alla 104esima posizione su 110 province nel 2016 con un punteggio generale di 377 punti, perdendo ben 19 posizioni: rispetto all’anno 2015 si rileva dunque un netto peggioramento.

Gli indicatori che hanno determinato il punteggio totale di ogni provincia sono Reddito-Risparmi-Consumi, Affari-Lavoro-Innovazione, Ambiente-Servizi-Welfare, Demografia-Famiglia-Integrazione, Giustizia-Sicurezza-Reati, Cultura-Tempo Libero-Partecipazione.

A pesare molto su questo basso punteggio per la qualità della vita nella Bat è l’ultimo criterio che riguarda la Cultura-Tempo libero-Partecipazione, che registra il valore minore (232 punti contro i 448 di Aosta, al primo posto della classifica generale, che pure in questo microlettore col doppio del punteggio è solo 15esima della classifica parziale), il settore Ambiente-Servizi-Welfare, che viene valutato con punteggio di 441 (Aosta ne ha 689), e il comparto relativo ad Affari-Lavoro-Innovazione con valore 306. Il piazzamento migliore, invece, è quello ottenuto nel settore Giustizia Sicurezza Reati, in cui la Bat è a metà classifica nazionale, anche se bisogna rilevare, per esempio, che spesso mancano le denunce (possibile che si siano verificati in tutta la Provincia solo 150 furti in un anno?).

In generale, comunque, neanche le altre province pugliesi se la cavano molto meglio: Bari è all’85esimo posto, Lecce al 92esimo, Brindisi 96esimo, Foggia 102esimo e Taranto 106esimo: è propio il meridione a risentire di una serie di problemi strutturali, che con il passare del tempo stanno allargando la forbice del divario socio-culturale ed economico con il nord.

Ma è la perdita di 19 posizioni della Bat che balza subito agli occhi: tra strade mai completate (a che punto sarà la Andria-Trani? Chissà…), stipendi non pagati ad alcuni collaboratori, mancanza di fondi per garantire la manutenzione delle strade e delle scuole, a cui si aggiungono i noti problemi dei vari Comuni che compongono la sesta provincia pugliese, c’è poco da stare tranquilli.

lunedì 26 Giugno 2017

Argomenti

Notifiche
Notifica di
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti
Leonardo Matera
Leonardo Matera
6 anni fa

E per fortuna non c'è la voce relativa al Rispetto per i beni comuni. Ci saremmo piazzati una tacca sopra il Burundi.

1darioo
1darioo
6 anni fa

Lo vado dicendo da ha vita che la bat fa cagare