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“Dany my dear”: la vera sorpresa è papà Saverio che canta accompagnato dalla voce di Daniela

Sabino Liso
Sabino Liso
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Daniela D'Ercole - Sailing
"Sailing", incisa nel 2008 nell'album d'esordio della cantante andriese, è stata interpretata ieri sul palco in occasione del concerto in sua memoria: una versione unica e memorabile
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C’erano tutti ieri sera: i parenti e gli amici di Daniela, quelli storici e quelli che in questi 6 anni hanno imparato a conoscerla e ad apprezzare le sue doti artistiche perché, seppur fisicamente lei non è più tra noi, resta la sua musica.

Sul palco allestito in viale Crispi suo fratello Raffaele introduce la serata e presenta gli ospiti che, tra virtuosismi e note, suggellano amorevolmente una serata di mezza estate in quel di Andria dove, ahinoi, gli eventi culturali e di spettacolo – quelli buoni – fanno ormai fatica a realizzarsi. Si accende la musica dunque e la gente, tutt’attorno, apprezza e gioisce. Sul palco Mimmo Campanale, Mario Rosini, Paolo Romano, Gianna Montecalvo, Lucia Iunco, Leo Maniscalco e Gianni Lanotte, Nicolino Cannone, Andrea Di Bari, Emanuele Schiavone quartet e Valerio Tambone, Raffaele e Francesca D’Ercole (fratello e sorella di Daniela) e Stefano Geniale.

L’insegnante Gianna Montecalvo del conservatorio Piccini di Bari, racconta di Daniela: «La nostra amicizia è iniziata litigando. Abbiamo litigato dopo un po’ che faceva lezione con me, mi contestava. Quando mi chiese l’ammissione in conservatorio, però, io non esitai, le dissi “assolutamente sì”. Nell’ultima telefonata, prima del viaggio in America, le avevo chiesto di partecipare ad un bando per l’insegnamento in conservatorio e lei fu sorpresa di questo, mi disse “mi sembra strano che lei abbia pensato a me”, ringraziò e declinò l’invito per inseguire il sogno americano. Io le dissi di seguire il sogno che poi, intanto, all’insegnamento avrebbe potuto pensarein futuro. Abbiamo litigato e poi ci siamo riappacificate, ci siamo volute bene e sempre con un rapporto diretto, senza fingere. Aveva un talento incredibile!».

«Ragazzi, quest’anno devo cantare. Mi dispiace per voi, ma devo cantare»: ironico ed emozionatissimo, papà Saverio è la vera sorpresa della serata. La sua versione di “Me and Mrs Jones” è fedele all’originale e per noi anche meglio, perché sappiamo con quale pathos l’ha portata sul palco: «Un brano che ho ascoltato a Los Angeles nel 1972 da un allora perfetto sconosciuto Billy Paul… io, giovanissimo, a Los Angeles e, a distanza di anni Daniela a New York, la storia si ripete ma con finali differenti».

Saverio improvvisa con i musicisti un paio di performance live e poi resta soltanto lui sulla scena per un duetto da brividi: ad accompagnarlo, la voce di Daniela. L’emozione non risparmia neanche il papà che commosso sussurra la sua “Sailing”. È il brano contenuto nel disco che Daniela ha inciso nel 2008, “The Peacocks”: un lavoro pieno di personalità, di grande espressività vocale e di talento; tra le tracce di quel capolavoro c’è anche una favolosa versione di “Sailing”, incisa per la prima volta da Christopher Cross nel 1979. Ebbene, l’interpretazione di ieri sera è stata la vera sorpresa gradita a tutti i presenti: papà Saverio, dopo diversi anni di assenza dalle scene, è tornato a cantare e lo ha fatto nel migliore dei modi, ha sussurrato la sua canzone: il controcanto e il gran finale è lasciato alla voce di Daniela D’Ercole (la versione integrale del brano in allegato).

«Ciao zia»: è il piccolo Daniele (figlio di Raffaele D’Ercole) che, in braccio a nonno Saverio, saluta la nostra “stella” e poi tutti sul palco per una versione live di “Isn’t she lovely”: tutto questo non è adorabile?

giovedì 20 Luglio 2017

(modifica il 3 Agosto 2022, 20:26)

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