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Battiti Live, la protesta del Comitato Quartiere Europa: «Non prevalgano solo esigenze televisive»

La Redazione
«Non può essere l'organizzazione a scegliersi le piazze e persino decidere quante persone debbano assistere allo spettacolo»
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Dopo l’ufficializzazione definitiva della location che ospiterà Battiti Live ad Andria, e cioè la centralissima Piazza Catuma, l’Ufficio di Coordinamento del Comitato del Quartiere Europa ha scritto una lettera al Questore e ai Prefetti di Bari e della Bat in cui lamenta da una parte il cambio repentino di opinione, la “scelta politica” che supera le esigenze di sicurezza.

«Appena quattro giorni fa l’ufficializzazione da parte dell’assessore alla Cultura con l’annuncio, a caratteri cubitali, che recitava: ”Ufficiale, Battiti Live si terrà in Largo Appiani” (ndr. su altra testata online). L’impegno del giovane assessore alla Cultura del Comune di Andria, Luigi Del Giudice, affinché a prevalere fosse l’interesse comune quindi, come egli stesso dichiarava pubblicamente, lo spettacolo musicale “Battiti Live” si terrà in Largo Appiani ad Andria domenica 30 luglio. A preferire Largo Appiani rispetto alla più minuta e poco “competitiva” piazza Catuma, dal punto di vista della capienza, la “preoccupazione” del delegato alla Cultura della città di Andria di garantire che l’evento si svolgesse in un luogo in grado di consentire al maggior numero di persone possibile di seguire lo spettacolo. Largo Appiani, nel Quartiere Europa di Andria, dunque quale unica location adatta anche a tale scopo, oltre che per motivi di sicurezza. Del Giudice, apprezzatissimo nelle sue intenzioni, affermava anche che: “In base alle dimensioni della piazza e ai mezzi della produzione in piazza Catuma un numero limitato di cittadini avrebbe seguito lo spettacolo perciò la scelta politica dell’amministrazione è stata quella di trasferirlo in Largo Appiani per permettere la visione a più cittadini andriesi e forestieri”. Aveva perfettamente ragione l’assessore in quanto, come egli ha affermato, Piazza Catuma poteva ospitare massimo 2000 persone per un evento che, aggiungiamo noi, ne richiama almeno cinque volte tante. A pochi giorni da quelle dichiarazioni che rappacificavano gli animi e soprattutto esprimevano la sincera preoccupazione soprattutto per il benessere degli spettatori, arriva la smentita di quell’ufficialità in quanto pare che anche “la scelta politica dell’amministrazione”, nell’arco di pochi giorni, sia cambiata e la stessa amministrazione che voleva lo spettacolo in largo Appiani oggi si presenta in piazza Catuma e decreta un’altra ufficialità: “l’evento si terrà in piazza Catuma”.

Perché quella Piazza è più sicura e garantisce una migliore fruizione dello spettacolo? No, semplicemente per “esigenze di requisiti televisivi”.

Quanti spettatori, potranno assistere allo spettacolo in piazza Catuma alla luce delle rigidissime prescrizioni più stringenti rispetto a Largo Appiani?

Per quanto sopra siamo a chiedere che l’evento possa tenersi in Largo Appiani declinando, in qualità di componente di un’istituzione pubblica democraticamente eletta in seno alla città di Andria, riconosciuta dallo Statuto comunale, qualsivoglia responsabilità per eventi e/o accadimenti che abbiano a riferimento la mancata predisposizione ed attivazione affinché prevalesse l’interesse diffuso e sociale rispetto ad altri, seppure legittimi ma comunque secondari per un evento che è pubblico e non privato, che è aperto al pubblico e non interdetto ad esso.

Se a prevalere debbono essere le esigenze televisive per la futura messa in onda sulle reti nazionali allora l’evento diventi privato ed ognuno faccia ciò che vuole, sempre nel rispetto delle regole.

Non può essere l’organizzazione a scegliersi le piazze e persino decidere quante persone debbano assistere allo spettacolo».

sabato 22 Luglio 2017

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giuseppe moschetta
giuseppe moschetta
6 anni fa

a parte che non deve essere un quartiere a scegliersi lo spettacolo che si deve fare o no in su detto quartiere uno spettacolo cosi di immagine farlo in uno slargo deprimente e brutto solo per far piacere a loro abitanti che a suo tempo non vollero che si svolgesse il mercato del lunedi

agata
agata
6 anni fa

I membri del Comitato Europa, dovrebbero pensarci un po prima di avventurarsi in pontificazioni sull'operato di chi, prova ad agire nell'interesse della comunità! Faccio notare al Comitato che non è corretto scegliersi gli eventi che più lo aggradano, scartando tutti gli altri! Concerti si, mercato settimenale no, giostrine solo per brevi periodi! Troppo comodo lasciare agli altri le rotture di scatole, godendosi il meglio! e poi vorrei far notare al comitato che molti dei residenti spesso esternano pareri discordanti con quelli del Comitato!