Ammonta a più di 1 milione di euro il totale delle multe non pagate dagli andriesi per gli anni 2015 e 2016: sono dei giorni scorsi, infatti, due determinazioni dirigenziali che affidano alla Agenzia delle Entrate il compito di riscuotere €406.332,19 per il 2015 e €596.275,66 per il 2016 da coloro che non hanno provveduto al pagamento delle sanzioni relative agli
accertamenti per violazioni al Codice della Strada.
La cifra corrisponde a quasi 4000 verbali, per una media di circa 260 euro ciascuno di multa: cifre salate, dunque, che celano gravi contravvenzioni sulla strada. Quante volte ci troviamo, noi stessi, ad assistere a episodi sconcertanti per le strade di Andria? Sorpassi azzardati, alta velocità, mancato rispetto di alcune delle norme più elementari, che spesso portano a incidenti e danneggiamenti di persone e cose. Le determinazioni dirigenziali di cui sopra ci svelano anche altri particolari: coloro che vengono multati, seppur in piccola parte (nel 2016 sono state applicate in totale 17503 sanzioni, mentre ne risultano “solo” 2336 non pagate) non riconoscono, dunque, neppure l’errore e non pagano ciò che dovrebbero. Presumibilmente per il 2017 questi numeri sono destinati a crescere, con l’introduzione del Safer Traffic Mobile, il “Grande Fratello” della Polizia Locale, funzionante dall’inizio di luglio e che ha già fatto registrare numeri da record, con centinaia di veicoli identificati come privi di assicurazione e/o revisione o parcheggiati in divieto di sosta. A partire da settembre prossimo, il sistema dovrebbe essere ulteriormente implementato, per cui si prevedono ancora più multe, a meno che gli andriesi non diventino, come ci si augura, più rispettosi delle leggi.
Insomma, servirebbe una bella bacchettata sulle mani a tutti gli indisciplinati della strada, a cui vogliamo ricordare che il mancato rispetto delle regole danneggia soprattutto gli altri, prima che se stessi, a volte con conseguenze a cui non si può, purtroppo, rimediare.
Un’ulteriore considerazione: a quanti sono già pronti a contestare l’operato troppo “solerte”, a loro dire, di alcuni Agenti della Polizia Locale («a quello no e a me si, non è giusto»), vogliamo ricordare che sarebbe buona norma lamentarsi quando un torto lo si subisce, non quando lo si effettua. Quanti lettori indossano regolarmente la cintura di sicurezza? Quanti fanno sedere i bambini nei seggiolini deputati?
Ricordate di questi amichevoli ammonimenti la prossima volta che sentirete da lontano un fischietto che vi intima l’alt, suonato da una persona che compie semplicemente il proprio lavoro.
Va bene x revisione, va bene x assicurazione, x telefonino ok, ma x cinture in un traffico congestionato in città che si va a lumaca no, sarebbe solo x fare cassa.
Sarebbe utile conoscere l'ammontare globale delle multe inflitte nel biennio, così da poter verificare in che percentuale si pongono quelle non pagate. E' comunque un dato sconcertante che fa assomigliare certi andriesi ai banditi del far west: incuranti della legge e delle sue sanzioni.
Però il cellulare non deve mancare alla guida evveroooo??
Vorrei far notare che spesso gli stessi vigili girano in auto di servizio senza cintura e parlando al telefonino.