Attualità

​”Colto e mangiato”, i tavoli adibiti ad orto ospitano i commensali di un banchetto sui generis

Francesco Roberto
Le associazioni Tutt'altro e Il Circolo dei lettori di Andria "Insieme per l'Africa"!
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Una serata atipica intitolata “Colto e mangiato”, una cena che in un batter d’occhio si è trasformata in un’occasione, un incontro tra associazioni della città di Andria. Un incontro per conoscersi, confrontarsi, e soprattutto condividere un progetto che ha già il sapor dell’obiettivo: raccogliere fondi per alimentare la catena naturale della bellezza.

Su dei tavoli adibiti ad orto, genitori e figli iscritti alle associazioni partecipanti, hanno degustato piatti prelibati preparati grazie alla collaborazione de Il Turacciolo e L’Osteria Cavallotti. «Però abbiamo usato la salsa dei nostri pomodori! Quelli che i nostri bambini hanno coltivato durante i laboratori di orto & giardinaggio – tiene a precisare il responsabile dell”Associazione Tutt’altro Francesco Merra -. Ci siamo accomodati ai tavoli che i nostri ragazzi di scuola media hanno progettato e realizzato durante le ore di laboratorio di architettura tenuto insieme all’architetto Vincenzo Sgaramella.

È stato bellissimo vedere i nostri bambini diventare in una serata un po’ più grandi. Hanno costruito i tavoli sui quali i loro genitori hanno consumato la salsa, frutto del loro lavoro. Ne hanno seguito passo per passo tutte le fasi, dalla semina al raccolto! E in una serata sola hanno avuto modo di conoscere da vicino altre associazioni cittadine e contemporaneamente hanno avuto l’opportunità di nutrire la loro radice, mamma è papà.

Intanto a chi sarà destinato il denaro raccolto dalla cena tenutasi presso l’associazione culturale Tutt’altro a inizio settembre? Una parte sarà destinata ai campo scuola dei nostri ragazzi di scuola media, un’altra al Festival della disperazione, un’altra ad un talento andriese che studia cinema, e un’altra ancora a Phlight. Lo stesso Francesco Merra precisa: “Quest’ultimo è un progetto di fotografia e reportage lanciato dalla nostra associazione. Abbiamo deciso di instaurare una partnership tra Phlight e l’associazione Insieme per l’Africa. Vogliamo costruire un asilo in Africa. Si, perché Phlight non vuole solo raccogliere bellezza dal mondo, ma anche distribuirne. Si si, vogliamo alimentare la catena naturale della bellezza! E credo sia bello inaugurare questo percorso così, partendo proprio dai nostri tavoli che nel cuore del loro design presentano l’orto coltivato dai nostri bambini!».

Intanto, sognando questo ponte tra Andria e l’Africa – in realtà già funzionante grazie all’associazione Insieme per l’Africa – mi chiedo quale sia sul serio il nostro ruolo di europei nei confronti del continente africano. In questo preciso momento, tengo a mente anche un paio di frasette fatte, di quelle che odio meno, perché in fondo in fondo, di qualcosa sanno: “Crea con il cuore; costruisci con la mente” diceva qualcuno. “Costruiamo troppi muri e non abbastanza ponti” diceva qualcun altro. Credo si trattasse di Isaac Newton.

venerdì 22 Settembre 2017

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