Nato con l’intento di serbare e tramandare la memoria di un uomo che attraverso il suo impegno professionale, politico e sociale e che ha contribuito a dare lustro alla città di Andria, si è tenuto ieri il primo memorial “Sen. Avv. G. Scamarcio.
Presso l’Oratorio Salesiano si è disputato un Triangolare di Calcio che ha visto affrontarsi tre formazioni: quella dei Famigliari, una selezione di colleghi Avvocati (tra loro il consigliere comunale Davive Falcetta) ed una squadra composta da militanti di Forza Italia Giovani della Bat e di Bitonto, altra città legata da vincoli assai saldi alla figura del compianto Senatore.
Al I° “Memorial Gaetano Scamarcio” hanno presenziato il sindaco di Andria, Nicola Giorgino, i consiglieri regionali Nino Marmo e Domenico Damascelli, il segretario regionale del Nuovo Psi, Michele Simone, la presidente del consiglio Laura Di Pilato ed il commissario provinciale di Forza Italia per la Bat, Luigi De Mucci.
È stato il Sindaco di Andria, ad apertura della cerimonia, a comunicare quanto deliberato in Giunta ieri pomeriggio: «La Giunta Comunale si è riunita ieri per deliberare di apporre nella sala riunioni delle Commissioni Consiliari Permanenti sita al 1° piano di Palazzo di Città una targa in memoria del Sen. Avv. Gaetano Scamarcio».
Il primo triangolare di calcio in memoria del Sen. Avv. Gaetano Scamarcio è stato vinto dalla squadra della famiglia di “Tano”, per 4 a 1.
Il Senatore Scamarcio è nato ad Andria il 9 dicembre del 1930 e deceduto il 21 settembre del 2014. È stato un illustre avvocato che dedicò gran parte della sua esistenza alla Politica militante, vissuta sotto le insegne del Partito Socialista Italiano; lo stesso ha ricoperto incarichi prestigiosi nella sua lunga carriera politica tra cui la carica di Vice Sindaco di Andria, Consigliere Regionale nella prima legislatura della Regione Puglia, Presidente dell’Opera Nazionale Pensionati Italiani negli anni 1974 e 1975, Senatore della Repubblica per ben tre volte nella settima, ottava e nona legislatura, arrivando a ricoprire, tra le altre, la prestigiosissima carica di Vice Ministro al Ministero di Grazia e Giustizia.