«Durante il periodo lungo di siccità e gli oculati provvedimenti del presidente Emiliano di evitare gli sprechi, nonostante le svariate sollecitazioni da parte di un numero nutrito di concittadini all’assessore ai Lavori Pubblici del comune di Andria, dr. Grumo, dal medesimo avevamo assicurazione, mesi addietro, di fornire le molteplici fontanine a zampillo che sprecano milioni di ettolitri di acqua potabile, di appositi rubinetti di chiusura. Nonostante i giornali riportino articoli sulla scarsità d’acqua ed il prossimo razionamento ad ottobre, nonostante pure ogni comune abbia affisso il manifesto al pubblico sulle 10 regole for onde evitare gli sprechi, qui nel comune di Andria, sfrontatamente si continua a contraddire ogni buona norma del vivere civilmente a danno di tutte le tasche della comunità a spregio dell’ambiente».
É con queste parole, corredate di foto esplicative, che un nostro concittadino lamenta uno degli sprechi su cui in pochi dimostrano sensibilità: lo spreco di acqua dalle fontanine sparse per la città che erogano in continuazione ettolitri di acqua potabile senza che nessuno ne usufruisca.
«Le fontanine a zampillo continuo sono quelle sparse ovunque nella villa comunale di Andria, in piazza Unità d’Italia, piazza Umberto I, piazza Porta la Barra, tutte sprovviste di rubinetto automatico a tempo così come furono opportunamente fornite anni addietro tutte le fontane pubbliche dello straordinario lavoro ed opera unica al mondo all’epoca, dal grande Imbriani. Nella villa comunale, Una sola idonea, accanto a quella a riciclo continuo, senza sprechi, dell’AVIS, e qualcuna sparsa qua e là, come al Monumento dei Caduti, con rubinetto di chiusura ed apertura a tempo».
Insomma, un’altra questione da risolvere se si andrà incontro, dopo un’estate particolarmente calda e secca, al razionamento delle acque: «Anni addietro le fontanine furono dotate di apposito rubinetto apri chiudi a pedale, resosi subito inidoneo e alla mercé dei vandali incivili. Non con questo sistema, ad ogni modo, possano essere riparati al meglio e resi più efficienti, così come è stato segnalato all’ufficio preposto in diverse e molteplici occasioni, dal sottoscritto e da altri concittadini, fino ad oggi senza nessun esito!».
Fontanelle, che spreco idrico
Condivido l’idea dell’amico Riccardo Civita, con il quale tutte le mattine faccio un’ora di attività sportiva, che ha scritto all’Assessore dei lavori pubblici, di «verificare la possibilità di applicare dispositivi di apertura-chiusura del flusso idrico alle fontanelle pubbliche, in particolare a quelle scarsamente utilizzate, ubicate nella villa comunale di Andria. La voce più significativa, infatti, è la manutenzione straordinaria dovuta ai frequenti atti di vandalismo, dall' imbrattamento e alle manomissioni dei rubinetti».