Attualità

La questione sulla “refezione scolastica” arriva in prima consulta

La Redazione
Montaruli: «Confido in un incontro costruttivo. Avevo assunto l'impegno in 4^ commissione consiliare. Ora tocca alla nostra consulta»
scrivi un commento 2952

Si avvicina la riunione della Prima Consulta e il componente
Savino Montaruli, dell’Associazione “Io Ci Sono!”, ha rilasciato le seguenti
dichiarazioni: «Nel corso della seduta della 4^ Commissione consiliare, il
pomeriggio di giovedì 2 novembre, alla quale mi fu consentito di partecipare,
nelle mie riflessioni ed approfondimenti sulla decisione scaturita dall’atto di
indirizzo approvato in Giunta relativo al servizio di refezione scolastica,
annunciai il mio impegno affinché della questione se ne trattasse in prima
Consulta, della quale unitamente alla Terza ed alla Quarta faccio parte essendo
stato democraticamente eletto dalle Associazioni del Forum. Ebbene quel momento
è arrivato.

Giovedì 9 novembre 2017, per le ore 16,30, il presidente della
Consulta dott. Vincenzo Larosa, accogliendo positivamente la mia richiesta, ha
convocato i componenti della medesima, unitamente all’Assessore alla Pubblica
Istruzione, alla Dirigente del Settore, ai Componenti della 4^ Commissione
consiliare ed altri soggetti, al fine di approfondire proprio la tematica
legata al servizio di refezione scolastica che si vorrebbe sopprimere nei casi
di cui alla deliberazione di Giunta nr. 145 del 20 settembre 2017. Sono certo –
ha detto Montaruli – che nel corso della riunione si approfondiranno aspetti
che forse sinora non sono stati del tutto considerati in modo opportuno ed
approfondito.

Alcune mie riflessioni espresse a tal riguardo in sede di
intervento in 4^ Commissione sono state opportunamente riprese ed esternate
dalla Presidente della medesima, prof.ssa Giovanna Bruno, la quale ha
dimostrato di avvertire profondamente la problematica e di volerla anche
ulteriormente discutere di nuovo nella prossima, imminente riunione di
Commissione. Agli elementi già esternati, quale la necessità di ulteriore
verifica sul grado di richiesta del servizio sulla base delle reali percentuali
rapportate alle scuole ove il servizio viene realmente effettuato, fino al
necessario confronto che l’Assessore Albo e la Dirigente Matera hanno affermato
di voler effettuare con dirigenti scolastici, famiglie, genitori, associazioni
ed altri soggetti coinvolti, anche se credo che di tempo ormai non ce ne sia
più rispetto all’iter che la stessa dirigente Matera ha affermato di voler
perseguire nell’arco di poco più di un mese per concludere il tutto entro
dicembre quindi procedere con il nuovo capitolato speciale d’appalto.

Sono
altresì convinto – ha affermato Montaruli – che l’analisi porterà alle
effettive valutazioni sull’impatto che il pasto domestico, in sostituzione del
servizio mensa, potrebbe avere specie sulle fasce più deboli della popolazione
scolastica così come sinora non è stato per nulla affrontato il delicato tema
legato alla necessità di conciliazione dei tempi del lavoro con quelli della
famiglia che portano inevitabilmente a soluzioni come quella del tempo
prolungato piuttosto che del tempo pieno quindi con il servizio mensa comunque
ritenuto indispensabile ed insostituibile. Da parte nostra in Consulta ci sarà
la massima disponibilità all’ascolto ma non mancheranno anche riflessioni che
inducano l’Amministrazione comunale a rivedere profondamente la decisione, con
l’apporto di eventuali correttivi che sono a portata di mano e che, senza
snaturare l’utilità e la necessità del servizio pubblico, siano anche
produttivi di risparmio per l’Ente visto che il problema vero sta proprio
nell’analisi approfondita del costo del servizio per le casse comunali e delle
modalità di contribuzione da parte degli utenti. Anche su questo ci
confronteremo giovedì pomeriggio» ha concluso Montaruli.

giovedì 9 Novembre 2017

Argomenti

Notifiche
Notifica di
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti