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Ben 400 bambini coinvolti nel grandioso presepe vivente del III circolo “Cotugno”

La Redazione
Un viaggio alla riscoperta del Natale attraverso l'arte, un progetto che prende per mano piccoli e grandi e attraversa la storia leggendo e interpretando le opere d'arte rappresentative della Natività di Gesù di Nazareth
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Quando c’è la volontà forte di produrre un prodotto eccellente, non c’è nulla che possa fermare l’alleanza tra scuola e famiglie: partendo da questo presupposto, è stato davvero sorprendente constatare la minuzia di particolari e la ricchezza complessiva, legata al lavoro congiunto tra docenti, alunni e genitori, del presepe vivente del III circolo «R. Cotugno», inaugurato ieri pomeriggio presso la scuola “Giovanni Paolo II” (in via Giuseppe Fucà).

Un viaggio alla riscoperta del Natale attraverso l’arte, un progetto che prende per mano piccoli e grandi e attraversa la storia leggendo e interpretando le opere d’arte rappresentative della Natività di Gesù di Nazareth, sotto la guida degli insegnanti Pietro Zagaria e Francesca Bevilacqua.

Coinvolti nel progetto circa quattrocento alunni della scuola dell’infanzia, delle classi prime e seconde della scuola primaria che, con declamazioni di testi evangelici, canti e animazione, hanno reso vive le opere stesse, riprodotte e interpretate artisticamente dai docenti, con la tecnica bicromatica della gamma dei colori che vanno dal giallo ai bruni con l’utilizzo del colore blu cobalto per il manto della Vergine Maria. Il tutto realizzato su pannelli di legno, con cornici che fuoriescono per lasciare spazio ai piccoli attori: sullo sfondo la coreografia per far rivivere la vita e i lavori dell’epoca di Gesù realizzata dai genitori degli alunni.

Entusiasta la dirigente, dott.ssa Dora Guarino, sia per l’ottima riuscita della prima messa in scena sia per l’enorme affluenza di pubblico: «Sono stati attivati laboratori di pittura, lettura, sartoria, ricerca di materiale ed allestimento che hanno coinvolto docenti, alunni e genitori e creato quella partnership educativa tra scuola e famiglia, fondata sulla condivisione dei valori e su una fattiva collaborazione delle parti, perché l’educazione si realizza per lo più in forma implicita, non esplicita, come sostiene Howard Gardner. É doveroso ringraziare tutti, perché è stato proprio grazie al lavoro condiviso e al grande impegno, lavorando fianco a fianco, che siamo riusciti ad allestire questa grandiosa rappresentazione. Abbiamo tutti un obiettivo comune, cioè il bene dei bambini, e insieme facciamo cose grandiose».

Appuntamento per domani dalle 17 alle 18 e dalle 18:30 alle 19:30 per la replica dell’evento.

mercoledì 20 Dicembre 2017

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