La petizione

Aule nuove allo Scientifico: il collegio docenti lancia una petizione

La Redazione
Disinteresse e abbandono delle istituzioni hanno portato all'ennesimo atto estremo da parte dei docenti del Nuzzi per addivenire ad una soluzione ed evitare che la struttura diventi l'ulteriore simbolo di opera pubblica incompiuta
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Una vicenda che si trascina dall’ormai lontano 8 aprile 2014, quando ci fu l’inaugurazione dei lavori presso l’ala nuova del Nuzzi. Da allora, e sino ad oggi, la consegna definitiva dei lavoro non è avvenuta e le 8 aule nuove continuano ad essere sprovviste di riscaldamento, oltretutto. Situazione paradossale che ha costretto, in extremis, il preside ad optare per un sistema di rotazione nelle aule incomplete. Oggi, l’ennesimo tentativo di smuovere un po’ le coscienze e l’operatività (ad oggi totalmente assente ndr) delle istituzioni provinciali competenti affinché si attivino per l’ultimazione dell’opera pubblica: il collegio docenti ha deciso all’unanimità di promuovere una petizione e chiede a tutti i cittadini di firmarla per giungere ad una celere risoluzione dell’annosa questione:

«Il Collegio dei Docenti del Liceo scientifico statale “Riccardo Nuzzi” di Andria, riunitosi il 16
gennaio 2018 presso l’auditorium “Prof. Michele Palumbo”

– visto il documento del 4 settembre 2017 inviato dal Collegio dei docenti al Presidente della
Repubblica, al Ministro della Pubblica Istruzione, al Prefetto della BAT, al Presidente
dell’ANAC, al Presidente della Provincia BAT;

– visto il comunicato stampa del 5 settembre 2017, con cui si dichiarava lo stato di agitazione;

– richiamato il presidio effettuato il 15/9 presso la sede del Palazzo della Provincia ad Andria
ed il 21/9, a Barletta, presso la sede dell’Ufficio Lavori Pubblici della Provincia e la sede
della Prefettura;

– richiamato l’incontro avuto con il Prefetto della BAT in data 21 settembre 2017;

– considerata la manifestazione di protesta degli studenti del Liceo “R. Nuzzi” in data
20/12/2017;

– acclarato che, pur essendo stati effettuati i lavori per l’allaccio dell’impianto di
riscaldamento del “Nuzzi” alla rete Italgas, gli stessi risultano interrotti da due settimane;

– considerato che, a partire dal giorno 29/11/2017 il Dirigente Scolastico ha dovuto disporre
un sistema di rotazione nelle aule non dotate di riscaldamento e, extrema ratio, una
turnazione per cui, a partire dall’11/1/2018, otto classi al giorno non possono fruire delle
lezioni
promuove la presente petizione per giungere all’immediata ripresa e alla conclusione dei lavori di
ampliamento della sede di via Cinzio Violante.

La vicenda ha assunto connotazioni paradossali, tali da indurre ad una condizione di profondo
sconcerto, frustrazione e rabbia, poiché, dopo quasi cinquant’anni, sembrava che si fosse giunti,
nell’ottobre del 2016, ad un passo dalla consegna delle tanto agognate aule.
Da quasi quindici mesi, invece, i lavori sono fermi e la recente determinazione dirigenziale della
Provincia (n° 1473 del 22/12/2017) sembra preludere all’inizio di una vertenza legale, probabile
anticamera dell’ennesima opera pubblica italiana incompiuta.
Amate quod eritis I docenti di questo Liceo si rivolgono alle Autorità competenti ed alla cittadinanza chiedendo
solidarietà per uscire da una situazione che non giova a nessuno.

Come insegnanti noi lamentiamo il danno al diritto allo studio ed all’efficienza del servizio che
deriva dalla sostanziale impossibilità di programmare iniziative di sviluppo a beneficio della
comunità locale: in tal senso ci lascia perplessi ed amareggiati l’assenza di sinergia fra le Istituzioni,
che paiono totalmente indifferenti alle esigenze di crescita culturale dei giovani, delle famiglie e del
territorio.
In ogni caso, i docenti, prima di essere insegnanti, sono cittadini e ritengono dunque opportuno, per
la formazione degli studenti, mettere in chiaro il proprio punto di vista di fronte a questo scempio,
che potrebbe diventare ancora più grave se l’opera in costruzione fosse abbandonata e, forse,
divenisse una causa di degrado e di pericolo, perché adiacente ad un luogo pubblico, frequentato da
giovani e adolescenti.
Un appalto di opera pubblica che si trascina da anni, con ritardi sui tempi di completamento
previsti, inammissibili in qualunque Paese civile, rientra appieno nella patologia della gestione della
cosa pubblica.

Di fronte a questa vicenda, è il caso di rammentare che tanto i funzionari quanto i politici che
amministrano la Provincia hanno il preciso compito di gestire e disporre del denaro pubblico con
l’accortezza, la trasparenza ed il rispetto delle regole che i cittadini, peraltro contribuenti, si
aspettano. Il compito degli amministratori è porsi al servizio della comunità e non è tollerabile un
ribaltamento dei ruoli.
In nome dei Principi fondamentali della Carta Costituzionale italiana, il Collegio dei docenti del
Liceo Scientifico “Riccardo Nuzzi” di Andria, chiede a tutti i cittadini di firmare la presente
petizione per giungere quanto prima alla conclusione dei lavori di ampliamento della sede di via
Cinzio Violante».

martedì 16 Gennaio 2018

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