Una statistica che fa riflettere, sia in assoluto sia se confrontata con i dati nazionali: il Sole24Ore ha recentemente pubblicato una serie di “mappe della mortalità”, grazie a dati forniti dall’Istat, in cui sono stati evidenziati il numero di morti per ogni 1000 abitanti in base a diverse cause, da quelle “naturali” a quelle legate agli incidenti.
Iniziamo dalle buone notizie: nella Bat l’indice di mortalità infantile, ovvero il numero di decessi ogni mille bambini nati vivi, è tra i più bassi non solo della Puglia ma anche d’Italia. Sono 2,6 ogni mille, infatti, i bimbi che non ce la fanno, contro i 5,2 della vicina provincia di Foggia e i 2,8 della media nazionale, ma la situazione generale pugliese è buona.
Non altrettanto positiva la mortalità legata a incidenti stradali nella popolazione tra i 15 ed i 34 anni, in cui il dato è espresso come morti ogni 10mila residenti: nella Bat, a fronte di una media nazionale di 0,7, si sale a 1,1, più o meno lo stesso dato delle altre province pugliesi.
E per i tumori? Secondo l’Istat nella Bat nel 2014 si sono verificati 9,2 casi ogni 10mila residenti tra i 20 e i 64 anni: la Bat, quindi, non brilla neanche tra le altre province d’Italia per incidenza di morti per tumore. Certo, è ben lontana sia dal dato terribile della cosiddetta Terra dei Fuochi, con 11,4 morti ogni 10mila abitanti, ma anche dalla vicina Isernia, che con i suoi 7 casi ogni 10mila residenti è la provincia italiana con la minor incidenza di morti per tumore.
Infine, le notizie migliorano nuovamente sul fronte dei decessi legati a demenza senile o altre patologie del sistema nervoso tra gli over 65, con dati sempre riferiti al 2014: in questo caso nella Bat sono 25,20 contro i 27,9 della media italiana, ma il dato può essere generalizzato a tutto il Sud, con poche eccezioni, tra cui proprio Bari.
Dati dunque, seppur parziali, su cui riflettere: infatti, a fronte di un miglioramento di alcune voci legate all’assistenza e alla sanità, non altrettanto si può dire su educazione stradale e conseguenti morti giovanili e il tema caldo della mortalità per i tumori, aspetti su cui il lavoro da fare è tantissimo.