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Stranieri in Puglia: +10% gli arrivi e +7% i pernottamenti nei primi sei mesi del 2018

La Redazione
Sarebbe interessare rilevare quanti di questi turisti sostino ad Andria e quale sia l'indotto economico generato, anche in previsione di politiche di marketing territoriale più mirate
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In attesa del consolidarsi dei dati SPOT (Sistema Puglia per l’Osservatorio Turistico) di luglio e agosto sul “Movimento dei clienti negli esercizi ricettivi”, l’Osservatorio di Pugliapromozione traccia un bilancio provvisorio dei primi sei mesi del 2018 segnato da un nuovo incremento degli arrivi e delle presenze turistiche stimato nel +1,5% e trainato della componente estera della domanda che aumenta del +10% e del +7% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Un risultato già al di sopra della media nazionale che secondo l’odierna Nota Previsionale sui flussi turistici di Demoskopika crescerà del +3,7% nel 2018.

Ed è lo stesso Rapporto previsionale di Demoskopika a ipotizzare un incremento complessivo degli arrivi e delle presenze in Puglia per tutto il 2018 del +2,7% degli arrivi e del +1,6% per le presenze. Inoltre, secondo Demoskopika la regione è sul podio delle destinazioni caratterizzate da una durata del soggiorno superiore alla media nazionale (3,37 notti per cliente in Italia e 3,84 in Puglia) assieme ad Abruzzo (3,86), Campania (3,56 notti per cliente), Veneto ed Emilia Romagna (ex aequo con 3,55 notti).

Questi i turisti stranieri che preferiscono la Puglia nel 2018: Paesi Bassi, Polonia, Francia, Spagna e Stati Uniti sono i Paesi esteri che secondo i dati provvisori SPOT, riferiti ai primi sei mesi del 2018 e derivanti dalle trasmissioni al database regionale del 70% delle strutture attive, crescono maggiormente nel 2018 (il 71% ha soggiornato in strutture alberghiere del territorio). Il tasso di internazionalizzazione (la quota di stranieri rispetto al totale dei turisti) ha raggiunto il 27% nei primi sei mesi del 2018 (ben 2 punti percentuali in più rispetto allo stesso periodo del 2017).

La stagione turistica non si esaurisce quindi più solo nei mesi estivi o solo con un mare mordi e fuggi. I tanti turisti che vengono in Puglia sono attratti dai nostri tesori artistici e vanno alla ricerca del buon cibo legato alle tradizioni. Questo, secondo la strategia di Puglia365, è l’anno del prodotto: lavoriamo per costruire 4 prodotti. Cultura, la Puglia ne è piena e necessita solo di organizzazione; enogastronomia, la sua straordinaria varietà è apprezzata in tutto il mondo; turismo sportivo, con il nostro clima mite lo sport all’aria aperta può essere praticato tutto l’anno; congressuale e wedding, con ricadute su tutta la filiera turistica e si moltiplicano sul territorio pugliese tanti eventi che registrano sold out e vengono ripresi e citati come casi di successo dai grandi media nazionali e internazionali.

Loredana Capone, assessore al turismo della Regione: «Stiamo già lavorando per l’autunno, l’inverno e la primavera prossimi e ci appelliamo a tutti gli operatori turistici e culturali con il bando Puglia 365 di Pugliapromozione con cui abbiamo stanziato 1.600.000 Euro per animare e rendere più attrattiva tutta la regione. Con la Legge che combatte il sommerso e introduce il codice identificativo delle strutture e con un costante appello alla qualità con prezzi adeguati e servizi idonei spingiamo verso un’accoglienza turistica sempre migliore che faccia stare meglio anche i cittadini».

Sarebbe interessare rilevare quanti di questi turisti sostino ad Andria e quale sia l’indotto economico generato, anche in previsione di politiche di marketing territoriale più mirate ad attirare target precisi e a rilanciare un turismo destagionalizzato.

mercoledì 15 Agosto 2018

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