consegnato il "grembiule del servizio"

Il volontario è colui che non dà gli avanzi del proprio tempo al servizio degli altri

La Redazione
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Giornata Mondiale dei Poveri - donazione "Grembiule del Servizio"
«I poveri non esistono soltanto nel periodo dell'Avvento o della Quaresima, quando tutti ci sentiamo più buoni. Esistono soprattutto il mese di agosto quando tutti sono in vacanza»
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In occasione della terza Giornata Mondiale dei Poveri, domenica scorsa, presso la parrocchia Gesù Crocifisso, durante la celebrazione eucaristica presieduta da don Geremia Acri, si è svolta anche la cerimonia di consegna del “Grembiule del servizio” a tutti i nuovi volontari che hanno concluso il percorso di formazione promosso da casa accoglienza Santa Maria Goretti.

Alla presenza della comunità parrocchiale guidata dal parroco don Cosimo Sgaramella, i volontari e gli ospiti della Casa Accoglienza “S. Maria Goretti” della Diocesi di Andria, i volontari, gli operatori e gli ospiti delle case di accoglienza e delle case famiglie della Comunità “Migrantesliberi” si è rinnovato un rito ormai consolidato che consegna alla nostra comunità nuovi volontari. Gente che decide di dedicare parte del proprio tempo agli altri.

Un grembiule che come abbiamo già avuto modo di spiegare, viene confezionato dalla stoffa ricavata da vecchie lenzuola degli ospedali. Quando erano lenzuola hanno accolto tanta sofferenza, anche situazioni di morte, di contro però hanno accolto tante volte la vita: tanti i bambini che sono nati tra queste stoffe che oggi cambiano volto, ma non vocazione che resta quella di servire l’altro. Don Geremia Acri, direttore di Casa Accoglienza Santa Maria Goretti: «Il servizio di volontariato non riscuote grande successo. La carità nei confronti dei poveri, dei giovani che vengono incarcerati, degli spacciatori, delle prostitute e dei delinquenti corrotti non riscuote molto successo. Tutti i poveri non contano davanti agli occhi degli uomini ma sono grandi e contano davanti agli occhi di Dio».

Una delle peculiarità di coloro che decidono di vestire il grembiule della carità è quella di non poter essere volontari a tempo perso, lo sa bene Vincenzo Cannone, coordinatore del servizio mensa: «Il volontariato fatto settimana dopo settimana, meno dopo mese, anno dopo anno, diventa un vero e proprio percorso di vita. I poveri, le persone bisognose, non esistono solo in determinati periodi dell’anno: non esistono soltanto nel periodo dell’Avvento o della Quaresima, quando tutti ci sentiamo più buoni. Esistono soprattutto il mese di agosto quando tutti sono in vacanza. Il volontario è colui che non dà gli avanzi del proprio tempo al servizio degli altri, ma che invece libera una parte del proprio tempo nella programmazione della sua vita. È colui che stabilisce un momento importante da dedicare agli altri».

martedì 19 Novembre 2019

(modifica il 2 Agosto 2022, 13:27)

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