Cronaca

Pista ciclabile in via Mattia Preti, Montepulciano: «Piuttosto una “pista alberabile”»

La Redazione
«Ci si chiede: è troppo pretendere il ripristino della pista ciclabile? O si vuole lasciare Andria nella trascuratezza, incuria e quanto di peggio?»
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Un rapporto, quello tra Andria e le piste ciclabili, che proprio non decolla: così l'ambientalista andriese Nicola Montepulciano descrive il "caso" di via Mattia Preti, tra responsabilità dell'Amministrazione comunale e incuria del tempo.

«Come molti sanno, Andria da sempre, sotto qualsiasi amministrazione politica, non ha avuto e non ha un buon rapporto con le piste ciclabili. A parte le polemiche suscitate tempo fa per la pista ciclabile di v.le Gramsci, c.so Cavour e quella, pressoché cancellata, di via N. Vaccina, un esempio eclatante conferma il brutto rapporto. Dove si è  mai visto una pista ciclabile che ha nel suo bel mezzo 3 o 4 alberi? In tutto il mondo no, in Andria si. Si trova nel tratto finale di via Mattia Preti.

È un primato mondiale: costruire piste ciclabili per poi metterci gli alberi. Pista ciclabile o pista alberata? La risposta più giusta sarebbe “pista alberabile", per dire che potrebbe benissimo venir tutta alberata e lo si deduce dal fatto che, sempre nel bel mezzo della pista ciclabile, vi sono due o tre piazzuole pronte ad ospitare altri alberi. Il bello è che parallelamente a questo tratto vi è, come per il resto della intera pista, un tratto destinato ad ospitare alberi vuoto. Aspetta, forse, di essere trasformato in pista per compensazione. Il tratto alberato ospita un falso pepe e una immancabile conifera; in mezzo a questi, fino a qualche tempo fa, vi era una palma che, molto opportunamente, il punteruolo rosso ha fatto ammosciare. Eliminata, poi, quasi del tutto dagli addetti, permangono segni ben visibili.

Le radici di questi alberi hanno sconnesso il tratto in questione. Senza star lì a chiedere come sia stato possibile (anche perché non ci saranno date risposte) ci si chiede: è troppo pretendere il ripristino della pista ciclabile? O si vuole lasciare Andria nella trascuratezza, incuria e quanto di peggio? Nessuno protesterà e piangerà per l’abbattimento di questi due alberi. Né vi saranno messi lumini in segno di lutto, come fece qualcuno quando furono eliminati alcuni alberi in quella zona».

lunedì 24 Ottobre 2016

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annalisa lomuscioi
annalisa lomuscioi
7 anni fa

Il problema è reale ma non trovo giusto che a pagare siano dei poveri alberi “innocenti” al posto di progettisti e funzionari incompetenti, che tra l’altro vengono anche pagati.Che venga chiesto loro di pagare ! E poi…girate l’angolo e guardate in che condizioni indecenti e pericolose si trovano le aree antistanti l’ingresso della”Dante Alighieri” sempre du via Preti.Di chi sono i suoli:del comune o di privati? Se sono del Comune che aspettano a mettere l’area in sicurezza? Se sono di privati perché non si impone loro di farlo. CI SONO LAMIERE E FERRI ARRUGINITI DI UN CANTIERE ABBANDONATO DA ANNI CHE POTREBBERO CAUSARE DANNI E LESIONI A BAMBINI E GENITORI.OLTRE AL FATTO CHE È INDECENTE!!!