Sporcizia e degrado raccontato attraverso le ennesime foto che evidenziano, da un lato l'inciviltà di alcune persone e dall'altro la mancata e inadeguata strategia di controllo del territorio e di pulizia dello stesso da parte delle istituzioni preposte. Con una lettera aperta indirizzata al Sindaco Giorgino, nonché Presidente della sesta provincia, Pietro Petroni, referente di un'impresa turistica nella frazione di Montegrosso, scrive a Nicola Giorgino per denunciare lo stato di abbandono ambientale in cui versa la provinciale 231, e invita lo stesso a prendere provvedimenti:
«Egr. avv. Nicola Giorgino,
sono qui ad inviarle la presente in quanto titolare di una impresa turistica nella frazione Montegrosso del Comune di Andria.
La più importante strada di accesso alla mia Azienda nonché al territorio di Andria, (importante Comune della provincia BAT di cui lei è presidente ) di cui Lei è Sindaco, ed ai maggiori monumenti di cui noi siamo depositari come Castel del Monte, è la Strada Provinciale 231.
Penso che anche a Lei personalmente sia capitato di percorre la strada in oggetto senza poter evitare di notare il grave livello di indecenza, sporcizia ed accumulo di qualsiasi tipo di immondizia sui bordi dell’intero asse stradale ma soprattutto in prossimità delle piazzole di sosta nel tratto Andria-Canosa di Puglia.
Sono ormai anni che assisto al progressivo aggravarsi di tale accumulo di immondizie rendendo la S.P. 231 al cui mantenimento è imputata la provincia BAT, nella sua Persona, terribile alla vista e terribile da un punto di vista di igiene collettiva e personale per chi la percorre ed ancor di più per chi si dovesse trovare nella necessità di una sosta nonché per chi, soprattutto agricoltori, che si trovano a lavorare nei pressi di tale arteria quotidianamente.
Inoltre tale situazione produce un grave danno economico e di immagine a tutte le imprese Turistiche e non del nostro Comune, della nostra Provincia, della nostra Regione e di tutti Noi in quanto Italiani.
Il totale disinteresse dimostrato in questi anni ed il livello di indecenza e di vergogna che provo nel ricevere ospiti di tutto il mondo che mi chiedono del perché di tale assurda incuria mi spingono ad intimarle un termine di 30 giorni a partire dalla data odierna per provvedere alla pulizia dell’intero asse stradale ed alla rimozione ed al regolare smaltimento delle discariche abusive createsi ad ogni piazzola di sosta tra Andria e Canosa di Puglia e da Voi consentite con la Vostra indifferenza.
Se entro tale termine la provincia BAT nella sua Persona non provvederà a risolvere tale situazione, nella salvaguardia della mia impresa, della salute della mia persona, della mia famiglia, degli abitanti della BAT e dei miei ospiti sarò costretto ad adire le vie legali contro la Sua Persona per inadempimento di pubblico esercizio e discarica abusiva.
Sicuro che provvederà alla risoluzione del problema entro i termini indicati, le invio i miei più cordiali saluti».
CONDIVIDENDO APPIENO LA MISSIVA DELL’AMICO PIETRO,SOSTENENDO IL SUO PENSIERO SU TUTTO,AGGIUNGO CHE,FAREBBE BENE A INTERVENIRE PER VIA LEGALI,QUALORA IL SIGNOR SINDACO,DOVESSE FAR ORECCHIO DA MERCANTE….
Finalmente!! L’Unico mio rammarico è che il Dott. Petroni non abbia precisato che tutte le strade della periferia di Andria versano nelle stesse condizioni facendoci vergognare di essere andriesi ed italiani !! Il vero problema non è pulire ma punire !! Quando si decideranno i nostri amati amministratori a fare finalmente i cattivi e a punire veramente e severamente questi animali ? Magari rinunciando a un po’ dei loro consensi ?
Molti dei rifiuti plastici lungo il bordo strada sono depositati dagli stessi automezzi addetti alla raccolta …che transitando in velocità o in presenza di vento ridistribuiscono il carico di plastica lungo i bordi delle strade..Basterebbe dotare i suddetti automezzi di telo copertura.