Nell’ambito degli ordinari controlli ispettivi nei confronti della filiera ittica eseguiti da parte del Reparto Operativo della Capitaneria di porto Guardia Costiera di Barletta, nella giornata di ieri, ad Andria, lo stesso reparto ha effettuato controlli ispettivi presso gli esercizi commerciali della città. l’attività è stata a verificare la regolare tracciabilità ed etichettatura del prodotto ittico nonché lo stato di conservazione e lo stoccaggio dello stesso.
Tale operazione ha condotto al sequestro di prodotto ittico lavorato e non, privo di bollo sanitario e della prevista etichettatura, attestante la denominazione commerciale della specie ed il nome scientifico, il metodo e la zona di cattura, la strumentazione da pesca utilizzata e l’eventuale congelamento e/o scongelamento del prodotto, pari ad un totale di circa 231 chilogrammi del valore commerciale di circa 3.500,00 euro. A seguito del riscontro di tali infrazioni sono state elevate sanzioni per un ammontare totale di euro 6.500,00.
«La lotta alla pesca di frodo, al commercio abusivo di prodotto ittico ed il controllo sulla detenzione e vendita dello stesso rappresentano uno dei compiti istituzionali del Corpo delle Capitanerie di Porto Guardia Costiera – commenta il Comandante della Guardia Costiera della Capitaneria di porto di Barletta – Pierpaolo Pallotti – . Il Compartimento Marittimo di Barletta dispone, con regolare frequenza, l’impiego del proprio personale con la finalità di effettuare controlli capillari all’interno del territorio di competenza, nonché di assicurare all’utenza la garanzia di un prodotto che sia conforme alle norme nazionali e comunitarie a tutela dell’ambiente e dello sfruttamento delle risorse biologiche marine».