Cronaca

Castel del Monte riapre alla bella stagione turistica con i soliti, noti problemi

La Redazione
Incuria nella pineta che cinge la corona medievale e parcheggio selvaggio: due annose questioni che andrebbero risolte con un po' di buona volontà
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Con la bella stagione ormai alle porte e le festività pasquali in corso, il maniero federiciano, il sito più visitato della Puglia, il simbolo per eccellenza del genio dello stupor mundi chiede di non essere maltrattato: degrado e incuria purtroppo non mancano.

Per il visitatore che si appresta a visitare il Castel del Monte e che decide di incamminarsi in una passeggiata a piedi tra la pineta, lo scenario non è dei migliori: da circa due anni, ormai, gli alberi rasi al suolo dalla straordinaria nevicata stazionano in “bella vista” ancora lì. Il rimpallo tra gli enti a cui dovrebbe competere la pulizia dei luoghi continua a produrre effetti devastanti sull’immagine che diamo ai turisti.

I rifiuti abbandonati, poi, contribuiscono a rendere ulteriormente imbarazzante la presentazione della nostra cara e calda terra alle prime propaggini della Murgia Barese.

Quella pineta che cinge tutt’intorno la corona degli Honestaufhen non merita tanto degrado.

Resta, inoltre, irrisolta la questione “accoglienza”: l’infopoint continua a restare una struttura a sè, abbandonata, inutilizzata e, permettetecelo, anche parecchio brutta architettonicamente e funzionalmente (ma questo è un capitolo a parte, magari ci torniamo poi ndr).

Questi sono i primi giorni che ufficialmente inaugurano tutta una serie di gite fuori porta alla volta del maniero, che senza dubbio procederanno costantemente lungo tutto il corso della primavera fino ad autunno inoltrato. Chiediamo a chi di competenza (Anas, Provincia, Comune, Soprintendenza, etc.) che si possa ragionare, magari attorno ad un tavolo di concertazione, affinché il Castel del Monte possa davvero godere del “rispetto” che merita.

Altra nota, a margine, la questione sicurezza sulla SS 170: in molti (turisti per lo più) preferiscono evitare di parcheggiare la propria auto nelle strutture private adiacenti al maniero per piazzare a margine delle corsi e di marcia, dove non è consentita sia la fermata che la sosta, le loro autovetture. Un controllo tempestivo e multe (anche salate) farebbero desistere i turisti dal parcheggiare in modo selvaggio e, tuteleremmo anche l’immagine della nostra città, evitando i continui furti d’auto…

domenica 16 Aprile 2017

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