Strade piene di
escrementi di cani, purtroppo non solo randagi, infestano le strade del centro
città e non solo: questa è la sintesi perfetta dello stile della gente (per
fortuna, non tutta) che porta a spasso gli animali e non si cura di raccogliere
ciò che deve.
È un problema di cui ci
siamo occupati molte altre volte, ma la soluzione, benché alla portata di
tutti, è molto lontana da vedere una sua realizzazione. Amare significa
assumersi anche delle responsabilità, e quindi amare un animale implica il
prendersi cura di questo e di occuparsi di lui.
Il problema, beninteso,
non sono i cani, qui si parla dell’inciviltà dei loro padroni che non riescono
a comprendere un concetto molto semplice: la strada è la casa di tutti. Se un
cane fa il suo bisognino per strada o, peggio ancora, dinanzi al portone di
qualcun altro, il minimo sarebbe avere la decenza di raccogliere il tutto.
Invece, colti in flagrante da chi vede tali spettacoli sotto casa propria, la
risposta è: “Ma chi le dice che quella è roba del mio cane?” Potrebbero far
sorridere, ma queste sono storie vere.
Molteplici sono le
segnalazioni che ci giungono da parte di chi è stanco di tali teatrini, non
ultimo il caso di Corso Italia, nel quartiere Europa. Persone costrette a fare
lo slalom sui marciapiedi per evitare le feci, o addirittura costretta a
camminare per strada perché i marciapiedi sono inutilizzabili. E la puzza
chiaramente è insopportabile.
Si dice che il cane è il
miglior amico dell’uomo, resta da vedere se l’uomo può essere un buon amico dei
suoi simili.
Ma ci vuole tanto a raccogliere con un sacchetto, anche io o un cane enorme eppure raccolgo sempre gli escrementi, oltre per rispetto degli altri ma anche perché o una bambina di due anni e se mia figlia cammina per strada voglio che sia pulito , solo che non tutti capiscono, una sera al momento due incivili non hanno raccolto il bisogno del loro cane e non è giusto perché li ci sono tanti bambini che giocano e non sto parlando di due ragazzi ma ben si di due adulti, c'è roba da pazzi
lo stesso episodio lo visto fare ieri pomeriggio ore 15:30 a Piazza Trieste e Trento.
Ho rimproverato. Ma da un orecchio è entrato e dall'altro è uscito. Ci vorrebbe una vigilanza in borghese e delle multe salatissime per questi “individui”. Poi si vede se qualcuno rifà nuovamente la stessa cosa. Via Milano, tratto ex Istituto per il commercio, è un cacatoio e, guarda caso, sul quel tratto di strada parcheggiano molti degli operatori della Polizia Locale. Mio Padre diceva sempre: “Non si fa perché non si vuole fare”. Le leggi ci sono e bisogna solo applicarle e, secondo me, il fenomeno si stronca. Grazie di questa possibilità e auguro ma tutto lo staff un buon ferragosto. P.S. io il cane non l'ho. Ciao!
Anch'io ho questo problema. Ho una casa ad angolo e la mia casa è diventata il bagno preferito Sei cani o meglio dei padroni che se ripresi rispondono in mano modo. Quasi li insulti. È una indecenza.
Sono persone coerenti, Sono abituati a vivere nella melma. Chissà da quale fogna provengono.
Un saluto a tutti. Ho un cane e ho rispetto x gli altri, rispetto x me e rispetto delle cose. Raccolgo la deiezione del mio cane, addirittura nel momento in cui si accovaccia, metto sotto una pagina di un volantino, e poi con una mano con guanto , raccolgo e tutto rimane dentro , annodando la busta. Dove devo posare il sacchetto? Per strada ci sono dei cestini che qualcuno ha tolto. Via asiago, di fronte bar orchidea, c'era un cestino , ora non c'è più, via Mozart, all'inizio c'era un altro cestino, ora non c'è più. Via Montegrappa, angolo piazzetta, davanti ad una macelleria, il bidone non c'è più. Anche chi si ritrova davanti alla propria abitazione un cestino, che fa?
LO TOGLIE!!!! adesso mi dite dove conferire il sacchetto??? Non sporco nemmeno il marciapiede.
ma tanto l italia è di escrementi.. gente che preferisce avere il cane che i figli