Avremmo potuto intitolare il pezzo “Se questo è un marciapiede…parte seconda”: sì, perché a volte la storia si ripete tristemente nella nostra città, gli anni passano e tutto cambia per non far cambiare mai nulla.
Veniamo al dunque: dopo l’articolo uscito qualche giorno fa relativo allo stato di incuria del marciapiede di via Vittorio Veneto, corredato di documentazione fotografica, un altro lettore ha voluto raccontare una storia, che vede coinvolti direttamente lui e la figlia, accaduta qualche anno fa in via Monte Santo.
«Io ci abito in quelle zone, a 100 metri dal luogo segnalato nell’articolo, ci passo tutti i santi giorni. Correva l’anno 2005 quando in Via Monte Santo, al civico 3, mia figlia che all’epoca aveva 9 anni, uscendo di casa inciampava sul marciapiede perché era divelto. Cadendo, si procurava escoriazioni varie ed in più la rottura degli occhiali da vista. Accompagnandola al pronto soccorso per le cure del caso, fui raggiunto dalla Polizia Urbana che certificando tutto e fotografando il marciapiede rotto, mi consigliava di fare causa al Comune di Andria. Morale della favola: vinta la causa, risarciti i danni, due anni fa rifecero tutto il manto stradale, ma… il marciapiede rotto è ancora lì! Vergognoso!».
Una vicenda dai contorni surreali: possibile che un marciapiede rotto, oggetto di ripetute segnalazioni, la cui crepa è perfino costata un bel gruzzoletto alle casse comunali, dopo 12 anni sia ancora lì, “pronto” a far danni? In questi giorni gli operai della Multiservice stanno risistemando alcune piastrelle sui marciapiedi di Corso Cavour, ma l’elenco sarebbe lunghissimo. Ci sono addirittura ancora zone dei quartieri periferici senza piastrelle o in stato pietoso. A quando un trattamento “intensivo” da parte del Comune?
Ne vogliano parlare anche della illuminazione pubblica? Io risiedo in via Pietro d'Andria dove manca da ben 10 ANNI l'illuminazione stradale… Vergognoso.
Primo tratto di Via pendio san Lorenzo.Marciapiedi strettissimi e pericolosi da un lato e impraticabili dall'altro. Stiamo parlando del centro e con tanti bambini che passano.Cosa aspettiamo che succeda qualcosa di grave?