Avevamo già dato notizia qualche giorno fa della serie di furti in appartamento accaduti in alcune zone della periferia di Andria: ci è giunto il racconto dettagliato di uno di questi episodi.
La famiglia interessata dalla vicenda non aveva avuto nessuna avvisaglia: nessun contatto strano, nessun estraneo alla porta. Intorno alle 19,30 di un “giorno qualunque”, la mamma scende da casa per accompagnare i figli a casa di una vicina a giocare con gli amichetti. Dovendo assentarsi solo per pochi minuti, non inserisce l’allarme e si reca a pochi metri dalla sua abitazione. A quel punto i ladri, evidentemente appostati, salgono dai tubi del gas, secondo quanto ricostruito dalla stessa donna, per accedere all’abitazione da una finestra. Ripuliscono quindi la casa delle cianfrusaglie di oro, i pochi valori custoditi dalla famiglia, del denaro che trovano e decidono di portar via anche il Bimby. Ciò fatto, escono dalla porta d’ingresso e scendendo provano anche a scassinare la porta dell’appartamento al piano inferiore.
Qui erano presenti dei ragazzi, che si accorgono del tentativo e chiedono chi sia alla porta. I ladri allora scendono precipitosamente al piano terra, dove incontrano un familiare delle vittime del furto: questi, vedendo che uno dei ladri teneva in braccio il Bimby, pensa che sia un tecnico venuto per qualche riparazione e non si preoccupa.
Al ritorno della donna, l’amara sorpresa e la ricostruzione degli eventi.
Pubblichiamo questo racconto per sottolineare due aspetti: primariamente, visti i ripetuti episodi di furti in appartamento, raccomandiamo di chiudere sempre porte e finestre e di inserire gli allarmi, per essere più sicuri e scoraggiare eventualmente i delinquenti. Inoltre, rivolgersi sempre alle Forze dell’Ordine, per denunciare e dare loro gli strumenti per indagare ed arrivare ad acciuffare i malviventi.