Avevamo pubblicato ieri lo sfogo della dirigente Valentina Guglielmo circa la situazione debitoria del Comune di Andria: in coda alla lettera a firma della dirigente alle Finanze del Comune di Andria, si faceva riferimento ad un episodio di minaccia ricevuta dalla stessa da parte di un creditore. Prontamente, il “presunto” aggressore, di cui riserviamo le generalità per questioni di privacy, ha contattato la nostra redazione per raccontarci la sua versione dei fatti:
«È bene chiarire quanto segue per evitare equivoci sulla vicenda che vede protagonista me stesso reo, a detta della dirigente al settore Finanze del Comune di Andria, la dott.ssa Valentina Guglielmo, di aver inveito contro la stessa sollecitando con insistenza la liquidazione ed il pagamento della rata di contributo alla parrocchia San Riccardo, augurandole di essere colpita da tumore nel caso in cui non avesse provveduto nei modi e termini richiesti.
Urge un chiarimento dal sottoscritto a onor di verità e per il bene della parrocchia San Riccardo e di don Giuseppe Zingaro, in primis. Innanzitutto, l’ass. Volley San Valentino in collaborazione con la parrocchia San Riccardo gestisce il polivalente e il sottoscritto si occupa della sua manutenzione. Il giorno 9 novembre u.s. sono stato dalla dirigente per chiedere lumi in merito al mancato pagamento della rata di contributo (quadrimestrale) con scadenza il 30 agosto scorso. Prima del 9 novembre, sono stato personalmente altre due volte negli uffici della stessa dirigente che mi ha invitato a protocollare una “lettera di sollecito” poiché ho esposto le mie esigenze in quanto sono ammalato di cancro e necessito di cure costanti e costose.
La dott.ssa Guglielmo, dimostratasi disponibile, mi ha lasciato speranzoso che la questione si potesse risolvere a stretto giro. Intanto, ho provveduto a protocollare il sollecito di pagamento all’Ente, così come suggeritomi. Da qui ad oggi nulla è cambiato. Nell’ultima conversazione con la dirigente del settore Finanze del Comune di Andria, dopo l’ennesimo incontro a vuoto, rivolgendomi alla stessa le ho detto che le auguro che non capiti a lei di avere il cancro così come è successo a me. Da qui a mettermi in bocca parole che non ho pronunciato, ce ne passa! Provo tanta amarezza per la situazione venutasi a creare e, nonostante tutto, credo di non dovermi scusare con nessuno per affermazioni e pensieri che non ho fatto. Sia chiaro: che non diventi io il caso emblematico per giustificare la situazione finanziaria del Comune di Andria. Chi ha delle responsabilità in merito, che se le prenda fino in fondo».
bravissimo…………….. hai difeso i tuoi diritti ed hai smontato la loro versione. Dott.ssa perchè lei ha detto falsità. QUEI SOLDI SERVONO PER CURARSI. FACCIA IN MODO CHE LI RICEVA. A PARTI INVERSE LEI COME AVREBBE REAGITO? PERCHE' HA EVIDENZIATO TUTTO QUESTO HAI GIRNALISTI? PER AVERE UN PREMIO A FINE ANNO. SIATE ONESTI CON LE PERSONE E DITE SEMPRE LA VERITA'.