Cronaca

Guardia di Finanza al Comune: sotto la lente d’ingrandimento la gestione degli impianti pubblicitari

La Redazione
Nella giornata di ieri le Fiamme Gialle avrebbero fatto visita agli uffici comunali per rilevare carteggi relativi alle autorizzazioni, pagamenti e concessioni di impianti pubblicitari dislocati in città
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Dopo gli ispettori del MEF e i Revisori dei Conti, pare che anche la Guardia di Finanza abbia fatto visita agli uffici comunali, nella giornata di ieri, per rilevare tutti i carteggi relativi alle autorizzazioni, pagamenti e concessioni di impianti pubblicitari dislocati in città – non è chiaro se relativamente ad una o più aziende che gestiscono la cartellonistica.

Argomento non nuovo quello relativo agli impianti pubblicitari.

È di questa estate la deliberazione di Giunta comunale n. 117 in cui veniva approvato l’atto di reclamo/mediazione, tra il comune di Andria e le ditte concessionarie di impianti pubblicitari, inerente l’annualità del 2011. Oggetto del reclamo/mediazione era il mancato versamento di ICP, TOSAP e diritti di affissione da parte delle ditte concessionarie.

Dalle premesse della deliberazione, risultava che molte ditte che utilizzano impianti pubblicitari nel territorio del Comune di Andria non erano in regola con i pagamenti dei tributi previsti.

L’ente comunale voleva risolvere in maniera bonaria la grave situazione venutasi a creare nel tempo, per cercare di recuperare quanto prima la situazione debitoria, tenuto conto anche della scarsità delle risorse di cassa. Si parlava di transazione del 50%.

Si parlava di tributi su impianti pubblicitari 2011 non versati. Non è dato sapere però se sussistono situazioni debitorie relative agli anni precedenti o a seguire e se eventuali situazioni debitorie siano state prescritte.

La visita delle Fiamme Gialle al Comune di Andria potrebbe riguardare controlli incrociati su una o più ditte che detengono impianti pubblicitari.

Quello degli impianti pubblicitari è da sempre un argomento che la politica non ha mai seriamente affrontato e tra un cartello abusivo e una palina spuntata come fungo sotto il balcone dell’abitazione di un privato, il mistero continuava a infittirsi.

Forse è arrivato il momento di cominciare a fare luce sull’argomento e di individuare vittime e carnefici di un sistema, quello della comunicazione pubblicitaria, soprattutto cartellonistica, parecchio scriteriato.

venerdì 24 Novembre 2017

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