Cronaca

Un fiume di bottiglie e vetri rotti sulla “terrazza” di Fravina

Lucia M. M. Olivieri
Nonostante le ripetute segnalazioni e i tentativi, da parte della Polizia Locale, di inibire l'accesso per motivi di sicurezza, la terrazza è ancora frequentatissima, come la piazzetta, e scorre alcool senza sosta
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Passa il tempo e non cambia nulla: dobbiamo infatti registrare, nel disinteresse istituzionale, la “presa di possesso” ormai radicata della terrazza in piazza Toniolo, zona Fravina. Solo ieri mattina abbiamo fotografato, su segnalazione di alcuni residenti, una distesa di bottiglie di alcolici e superalcolici abbandonate, quasi un trofeo di una gioventù “bruciata”, ottenebrata dall’alcool, in un mare di cocci di vetro di altrettante, se non di più, bottiglie rotte.

Un palcoscenico delle performances di ragazzi che, ad una certa ora, vengono travolti da una voglia irrefrenabile di ubriacarsi. Il motivo è semplice: si tratta di un ambiente isolato lontano dagli occhi degli adulti ma al contempo geograficamente vicino ad attività commerciali che spesso e volentieri acconsentono alla vendita di alcol ai minorenni pur consapevoli delle conseguenze negative che può provocare.

Infatti la stessa terrazza assume il ruolo di area adibita alla consumazione e allo smaltimento di rifiuti. Nel migliore dei casi questi vengono direttamente lanciati contro le macchine sottostanti, appartenenti ai residenti della zona, scatenando così la loro ira che sfocia in litigi molto accesi incoraggiati dagli stessi fruitori della terrazza.

Nonostante le ripetute segnalazioni e i tentativi, da parte della Polizia Locale, di inibire l’accesso per motivi di sicurezza (nel 2013 si era aperta una voragine e nell’estate 2016 dopo un sopralluogo richiesto dalla Presidente del Consiglio comunale, Laura Di Pilato, la zona era stata transennata e ne era stato vietato l’accesso per motivi di sicurezza con un’ordinanza), la terrazza è ancora frequentatissima, come la piazzetta, e scorre alcool senza sosta.

Quali soluzioni dunque? Da un parte si attende ancora un regolamento condiviso e, in generale, un cenno di interessamento alla questione da parte dell’Amministrazione comunale; dall’altra un maggiore impiego di forze dell’ordine a vario titolo, sia nei controlli agli esercenti che vendono alcool ai minorenni sia in alcuni punti caldi del centro storico (per quanto i tagli imponenti alle risorse non consentano grandi manovre in questo senso). Rimane il punto sull’educazione dei giovani per evitare gli abusi di alcool e droghe, che non possono avere effetto se condotti “solo” nelle scuole, se poi non sono accompagnati da azioni concrete della politica e della società in generale.

Insomma, la strada è lunga ma è decisamente tempo di mettersi in marcia per riportare un po’ di civiltà tra le vie del borgo antico.

lunedì 15 Gennaio 2018

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Gaetano Campanale
Gaetano Campanale
6 anni fa

Basta farsi un giro nel centro storico per farsi un” idea.
Servono regole severe per i commercianti e per i distributori automatici che vendono alcolici 24 ore su 24 e una presenza costante da parte delle Forze dell'Ordine.

E.I.
E.I.
6 anni fa

Sono i nostri figli che combinano questo scempio. Non ci nascondiamo dicendo che mio figlio non è stato. Una preghiera, che queste immagini vengano fatte vedere a scuola, in oratorio, nei vari centri dove i ragazzi si aggregano, fatte girare classe per classe e discuterne insieme. Insieme ai genitori, agli insegnanti, insieme a delle figure qualificate per poter affrontare questo problema che dilaga tra i nostri giovani.Anche proiettarle sui muri della nostra città.

Riccardo
Riccardo
6 anni fa

In questa immagine c'e' di tutto,1-Maleducazionedei ragazzi (data dai genitori) 2.Occhi chiusi di chi DEVE controllare (Polizia urbana ed altre forze dell'ordine), 3- Controllo del territorio (troppi vigili urbani in vie centrali dove non servono) ecc…E di spinelli e droghe varie non se ne parla?? Fatevi un giro signori, e' un porcaio a cielo aperto.

gammino massimiliano
gammino massimiliano
6 anni fa

non date colpa agli esercenti… quei ragazzi quasi tutti minorenni non comprano nei locali… ma fanno la spesa di alcolici nei discount parlo d bottiglie intere di alcol …gia nel pimeriggio… o al massimo la sera prendono birre dal distributore… occhio alle ragazzine k sono peggio dei ragazzi…x me la colpa è dei genitori senza dubbio

A.F.
A.F.
6 anni fa

Andria.., città dei balocchi!

Lil pump
Lil pump
6 anni fa

Eskereeeee

Riccardo
Riccardo
6 anni fa

E gli Operatori della Sangalli perché non raccolgono?