Cronaca

Con le mani in pasta e le tradizioni nel cuore all’asilo Gabelli si festeggia il carnevale

La Redazione
Due giorni di laboratorio con Cicetta e le sue amiche per realizzare assieme ai piccoli alunni del nido biscotti in pasta frolla
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Due giorni di attività laboratoriale presso l’asilo comunale Gabelli. L’associazione culturale “Le meraviglie di Cicetta”, coordinata da Annamaria Ieva, e con la collaborazione della coordinatrice scolastica Rosa Sinisi, ha tenuto una lezione di gusto e di manualità ai piccoli ospiti dell’asilo che hanno avuto modo di sperimentare il “gioco della manualità” e sviluppare i sensi del tatto e del gusto in un contesto di festa quale è il Carnevale.

Un evento finalizzato anche al recupero di alcune delle tradizioni: «Un asilo nido non deve essere soltanto un’area di parcheggio per i bambini – commenta la dirigente comunale, Ottavia Matera. Attività laboratoriali come questa stimolano la socializzazione e ben si armonizzano al concetto della parità dei sessi, in cui sia i maschietti che le femminucce si approcciano all’attività culinaria. Ritengo inoltre indispensabile che un buon cittadino del domani si debba formare già dall’asilo nido, pertanto ben vengano queste ed altre attività».

«Il rispetto delle materie prime, la manualità, i profumi e le sensazioni che la cucina suscita – ha commentato Annamaria Ieva – sono tutti elementi fondamentali che rendono unico e speciale il laboratorio che abbiamo portato qui tra i “piccoli pasticceri”. Riuscire a trasmettere ai bambini il bisogno di amare le cose semplici è un bisogno complementare, nelle attività di questo genere, per stimolare la loro curiosità e, nel contempo, preservare le tradizioni».

Il plauso alla manifestazione arriva anche dall’assessore alla Pubblica Istruzione, Paola Albo, che ha partecipato all’evento portando il saluto dell’amministrazione.

Biscotti e mascherine di carnevale in pasta frolla, sapientemente decorate con glassa e confetti colorati, hanno fatto la gioia dei piccoli partecipanti che si sono divertiti e si sono allegramente sporcati di farina e altre materie prime golose, in una insolita “due giorni” di attività didattica alternativa, genuina e particolarmente casalinga. Del resto si sà, come recita un famoso spot pubblicitario: “le cose semplici sono sempre le più buone” e le più belle.

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Articolo scritto da Martina Lanotte, Silvia Sgaramella, Vittoria Losito, Dalila Prodon, Lucia Avantario del liceo Carlo Troya

venerdì 9 Febbraio 2018

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