Cronaca

Incrocio SS. Salvatore, il semaforo della discordia: troppo traffico e smog quando è acceso

Lucia M. M. Olivieri
Più volte i residenti hanno chiesto che si costruisse una rotatoria e diverse volte hanno stilato una lista contenente le firme di tutti coloro che sono a favore di quest'ultima soluzione
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Come risaputo, i semafori sono installati dal comune per dare un ordine al traffico, renderlo più fluido ed ordinato e ridurre al minimo il rischio di incidenti stradali. La situazione cambia per l’incrocio tra viale Pietro Nenni e via Pietro I Normanno dove si verificano spesso dei tamponamenti tra autoveicoli di diverse dimensioni e il traffico resta caotico e persistente nonostante i semafori in attività.

Per quanto riguarda questo incrocio, i semafori svolgono un compito opposto a quello per il quale sono stati ideati: infatti, quando questi sono spenti, il traffico è molto scorrevole ed ordinato, a volte quasi assente anche nelle ore di punta del mattino e della sera. Purtroppo, anche con i semafori spenti, si verificano incidenti stradali, per fortuna di minima rilevanza. Molti tra i residenti della zona vorrebbero spenti i semafori che comunque in questo incrocio non dimostrano una vera utilità. Preferirebbero, invece, che si costruisse una rotatoria e diverse volte hanno stilato una lista contenente le firme di tutti coloro che sono a favore di quest’ultima soluzione per cercare di far giungere il loro appello a chi di competenza.

Le code di auto che occupano le quattro strade che sfociano nell’incrocio, oltre ad essere lunghe e rumorose, sono anche molto nocive per la salute dei residenti di queste zone e dei lavoratori che esercitano la loro professione in locali che si affacciano sulle strade circostanti l’incrocio a causa dello smog prodotto dalle auto ferme ma in moto. La qualità dell’aria in questo quartiere risulta essere molto inquinata per via dei gas di scarico delle auto e degli autocarri che proseguono per queste strade e questa situazione infastidisce i molti residenti e commercianti di queste zone, come per esempio il proprietario di un negozio ortofrutticolo, prossimo all’incrocio, stanco di dover svolgere il suo lavoro sommerso dall’inquinamento acustico e ambientale della zona. A questo si aggiunge che l’inquinamento raggiunge la vicina scuola dell’infanzia, situata proprio su via Pietro I Normanno, con tutte le conseguenze negative sulla salute perfino di bambini molto piccoli.

Da residente della zona, quale sono, stanca di dover respirare aria molto inquinata e di dover studiare, leggere o riposare con il baccano prodotto dai segnalatori acustici delle auto, rivolgo il mio messaggio a chi di competenza perchè possa fare qualcosa per migliorare la qualità di vita in questa zona e chissà rendere felice la maggior parte dei residenti costruendo una rotatoria ed eliminando definitivamente i semafori in questo incrocio.

Articolo scritto da Silvia Sgaramella del Liceo Linguistico
Carlo Troya

venerdì 16 Febbraio 2018

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Sandro ferri
Sandro ferri
6 anni fa

Traffico ordinato a semaforo spento? Ma ci siete mai passati? Si rischia grossocsenza semaforo a quell'incrocio.

Manu72
Manu72
6 anni fa

Via Pietro I Normanno deve tornare a senso unico, per ridurre il traffico

vincenzo lotito
vincenzo lotito
6 anni fa

e facilmente risolvibile o quanto meno ridimensionare il problema semaforo all'incrocio s.s. salvatore. Bastasse che invertono il senso unico quello prima del semaforo invece che salire scendere e l'altro prima scendere invece che salire cosi molte macchine aspettano che il semaforo diventa verde per svoltare a destra non perché deve proseguire ,si forma un traffico per niente.

MARIATERESA CALVANO
MARIATERESA CALVANO
6 anni fa

Condivido perfettamente l'articolo. Anch'io risiedo in Via Pietro I Normanno e l'inquinamento ambientale e acustico in alcune ore di punta sono insopportabili!!
Noi residenti inoltre ci siamo chiesti come mai questa strada sia l'unica in zona ad essere a doppio senso di marcia. Persino Via don Riccardo Lotti, ben più spaziosa è a senso unico!! E' ora che l'amministrazione prenda provvedimenti

Pino Moschetta
Pino Moschetta
6 anni fa

Condivido pienamente l’articolo ed aggiungo che le conseguenze di questa situazione sono facilmente intuibili: aria irrespirabile, inquinamento acustico, difficoltà per i residenti di entrare e uscire dai garage. Via Pietro I° Normanno è l’unica strada a doppio senso di circolazione tra quelle che intersecano Via Togliatti – Via Nenni, persino via Don R. Lotti, decisamente più spaziosa è a senso unico! In pratica la situazione è la seguente: Via Don R. Lotti senso unico in uscita, Via Pietro I° Normanno DOPPIO SENSO DI CIRCOLAZIONE, Via Padre Savarese senso unico in uscita, Via Murge senso unico in uscita e per un piccolo tratto in entrata, Via Santa Lucia senso unico in entrata, Via Fleming senso unico in entrata, Via Corato senso unico in uscita.

Pino Moschetta
Pino Moschetta
6 anni fa

Inoltre si segnala che via Pietro I° Normanno diventa un imbuto di auto, in quanto sulla stessa confluisce la circolazione stradale di numerose strade: Via Riccardo I Normanno, Via De Deo, Via Trimoggia, Via Brunforte, Via Saccotelli e Lotti.

Angela Bruno
Angela Bruno
6 anni fa

Condivido pienamente l'articolo, perche' anch'io risiedo in zona e la situazione e' davvero insostenibile. A semaforo spento e' praticamente impossibile attraversare in sicurezza quindi ritengo che una rotatoria potrebbe essere la soluzione per far rallentare i veicoli rendendo piu' sicuro l'attraversamento pedonale. Per quanto riguarda la concentrazione del traffico in uscita dalla citta', essa potrebbe essere alleggerita dall'apertura di Via Monsignor Merra su Viale Pietro Nenni in uscita dalla citta'.

Sabino 95
Sabino 95
6 anni fa

In alcune ore di punta risiedere in Via Pietro I Normanno è un incubo!! L'aria è irrespirabile come quella delle grandi città congestionate dal traffico e l'inquinamento acustico è insopportabile. E' indispensabile che l'amministrazione prenda subito provvedimenti per salvaguardare la salute dei residenti