Cronaca

Trasformazione abusiva di un pascolo nel parco dell’Alta Murgia

La Redazione
Sequestrato ad Andria un terreno di 40 mila metri quadrati e deferito il titolare per violazione alla normativa ambientale
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I militari della Stazione Carabinieri Parco di Andria hanno portato a termine una specifica attività d’indagine scaturita a seguito di ripetuti controlli su alcune zone del Parco Nazionale dell’Alta Murgia. Sotto osservazione la località “Grassi-Caterina-Castrovillari” ove i militari hanno verificato che alcune aree in origine coperte da vegetazione spontanea tipica delle Murge (pseudo steppa del mediterraneo), sono state di recente oggetto di trasformazioni attraverso dissodamento, scarificatura e frantumazione meccanica delle rocce calcarei.

Su parte di tale ampia superficie è stato altresì realizzazione abusivamente di un giovane ciliegeto.

L’area è risultata molteplicemente vincolata sotto il profilo paesaggistico essendo oltre che Parco, anche Zona di Protezione Speciale, sito di importanza Comunitaria e area a vincolo idrogeologico, nonché ricompresa nelle tutele del Piano Paesaggistico Regionale. Nonostante la pregnante vincolistica ambientale, i lavori di trasformazione sono risultati sprovvisti dei prescritti titoli abilitativi contrastando così il divieto assoluto di trasformazione e distruzione di aree naturali pascolive categoricamente vietato dalle norme interne ed europee.

Per questo l’intera superficie, oltre 40 mila metri quadrati è stata posta sotto sequestro e il proprietario originario di Minervino Murge, è stato deferito all’Autorità Giudiziaria di Trani.

mercoledì 13 Giugno 2018

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