Cronaca

Controlli del territorio, 3 pusher e 1 sorvegliato speciale nella rete dei Carabinieri

La Redazione
Decine gli uomini del Nucleo Operativo e Radiomobile e della locale Stazione, impiegati ogni giorno, durante la festa patronale, con l'obiettivo di garantire sicurezza alla popolazione
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In quest’ultima settimana, nel corso dei festeggiamenti dei Santi Patroni di Andria, sono stati intensificati i servizi di controllo del territorio da parte dei Carabinieri della locale Compagnia, con l’implementazione di servizi finalizzati alla prevenzione ed al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti, nonché alla vigilanza sulle persone sottoposte a misure restrittive. Decine gli uomini del Nucleo Operativo e Radiomobile e della locale Stazione, impiegati ogni giorno, durante la festa patronale, con l’obiettivo di garantire sicurezza alla popolazione.

Questa volta, nella rete dell’Arma, sono finiti, nel quartiere San Valentino, C.M., 32enne andriese, pregiudicato, sorpreso dai militari, mentre spacciava hashish. Lo stesso veniva trovato in possesso di 8 grammi di hashish pronti per essere ceduti e denaro contante, ritenuto il provento dell’illecita attività. Stessa sorte nel centro storico per R.D. 49enne, andriese, pregiudicato, anch’egli sorpreso mentre era intento a spacciare hashish. Sottoposto a controllo veniva inoltre trovato in possesso di una dose di droga destinata allo spaccio e denaro contante. Sempre nel centro storico, veniva predisposto un mirato servizio di osservazione nei pressi dell’abitazione di A.S., 53enne andriese, pregiudicato, che consentiva di sorprendere il predetto mentre cedeva dosi di cocaina a giovani del luogo. Nel corso dell’operazione, alla quale ha fatto seguito una perquisizione domiciliare, venivano rinvenuti e sottoposti a sequestro 3 grammi di cocaina destinati allo spaccio e denaro contante. Diversi giovani sono stati identificati e segnalati all’Ufficio Territoriale del Governo per uso di sostanze stupefacenti. Di tutte le operazioni è stata informata la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Trani, che disponeva il regime degli arresti domiciliari per il 32enne ed il 49enne e la reclusione, presso la Casa Circondariale di Trani, per il 53 enne.

sabato 22 Settembre 2018

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