Cultura

#WithRefugees: Giornata Mondiale del Rifugiato

La Redazione
Storie di sofferenze, di umiliazioni ma anche di chi è riuscito a ricostruire il proprio futuro, portando il proprio contributo alla società che lo ha accolto
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Il 20 giugno prossimo si celebra in tutto il mondo la Giornata Mondiale del Rifugiato appuntamento annuale voluto dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, che ha come obiettivo la sensibilizzazione dell’opinione pubblica sulla condizione di milioni di rifugiati e richiedenti asilo costretti a fuggire da guerre e violenze e a lasciare i propri affetti, la propria casa e tutto ciò che un tempo era parte della loro vita. Soprattutto c’è l’invito a non dimenticare mai che dietro ognuno di loro c’è una storia che merita di essere ascoltata. Storie di sofferenze, di umiliazioni ma anche di chi è riuscito a ricostruire il proprio futuro, portando il proprio contributo alla società che lo ha accolto.

Il Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati (SPRAR) che è composto dalla rete degli enti locali che, con il prezioso contributo delle realtà del terzo settore, realizzano interventi di accoglienza per quanti arrivano sul territorio italiano in cerca di protezione internazionale. Ad Andria il progetto territoriale di accoglienza è attivo dal 2014 ed è realizzato Settore Socio Sanitario del Comune di Andria e dalla Comunità “Migrantesliberi”, mettendo a disposizione dello SPRAR n. 22 posti di accoglienza, destinati richiedenti asilo e protezione interrnazionale.

Anche quest’anno, la Comunità “Migrantesliberi” di Andria ha messo in atto una serie di iniziative per catalizzare l’attenzione sulla questione del diritto di asilo, le storie, la condizione in Italia di richiedenti e titolari di protezione internazionale, le esperienze territoriali di accoglienza, l’importanza di schierarsi dalla parte di coloro che vivono il fenomeno delle migrazioni.

In questo nostro tempo è essenziale, ma soprattutto vitale un rovesciamento dei costumi dei costumi, sociali, politici, culturali e antropologici per passare dalla logica dell’emergenza migratoria a quella della programmazione della promozione sociale e della inclusione civile e democratica.

È avvilente pensare che il migrante è percepito come un criminale individuo da espellere e non da guidare e condurlo a farlo diventare non solo cittadino, ma soggettivamente e oggettivamente, anche con-cittadino residenziale, costruttore di futuro per il nostro Paese. È una causa necessaria e strutturale per il nostro Paese anche se complessa: politica, sociale, religiosa, antropologica ed educativa di lungo respiro, perché richiede il coinvolgimento di tutti i gangli istituzionali, che muovono l’intera società civile in forte mutamento della composizione della popolazione.

Cambiare modello di interpretazione sul “fenomeno migratorio”, da quantitativo-economico a qualitativo-civile è un salto quantico, che la nazione Italia come tutta l’Europa non è ancora pronta, sembra che l’Intellighenzia governante sia migrata perché razzismo, muri e fili spinati sono diventati punti prospettici lungimiranti di agende riposte in soffitta nel 900’.

Un accurato senso critico ci dovrebbe difendere da tutti coloro che ci parlano di paura, di minaccia, che veicolano messaggi per evitare “il male”. Chi monta, nutre, genera terrore è sempre un manipolatore e un presumibile oppressore».

Le iniziative in programma sono:

Martedì 20 giugno:

Convegno di presentazione e condivisione dei risultati raggiunti presso Casa Accoglienza “S. Maria Goretti”, in Via Quarti, 11 – Andria

Ore 19.00: Saluti e presentazione alla cittadinanza del Progetto Territoriale Sprar “Come.Te” della Comunità Migrantesliberi della Città di Andria;

Ore: 19.30: Esposizione del progetto editoriale “La Teranga – il Giornalino dei Migranti” e lettura di alcune testimonianze a cura dei beneficiari della Casa di Accoglienza “Santa Croce – Rosario Livatino”;

Ore 20.30: Proiezione del video #withrefugees realizzato dagli stessi beneficiari.

Venerdì 23 giugno:

Cena interculturale “La Téranga” presso Casa Accoglienza “S. Maria Goretti”, in Via Quarti, 11 – Andria

Ore 21.00: Cena conviviale a base di prodotti multietnici preparati sia da alcuni beneficiari che da operatori e chef che collaborano con la casa di accoglienza.

Durante la cena non mancheranno momenti di sensibilizzazione, conoscenza del progetto territoriale e condivisione di alcune testimonianze da parte dei beneficiari.

Prenotazione obbligatoria al numero 389/1764748

Sabato 24 giugno:

“Festa in centro” presso l’Oratorio Salesiano Corso Cavour – ANDRIA

Ore 19.30: Preghiera per i Cristiani perseguitati e le vittime dell’ultimo attentato in Egitto.

Ore 20.30: Festa dei popoli: Animazioni, musica e danze dal mondo.

sabato 17 Giugno 2017

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