La musica ha il potere di unire le persone, contagiare in un comune sentire personalità e culture diverse, ed è partendo da questo principio che è nato il progetto “Mal d’Africa”.
Raccogliendo storie e poesie di autori africani, si è formato uno spettacolo di musica e canti in cui gli ospiti del CAS (Centro Accoglienza Straordinaria) “Buona Speranza” di Andria uniscono le loro competenze e attitudini.
Il progetto si è avviato in un’ottica di integrazione, in un periodo in cui affrontare questa tematica nella nostra provincia si fa particolarmente importante. Il significato di questa musica e danza in particolare cela storie anche non facili, dolorose per chi le ha vissute, con l’intento che la narrazione possa fare da tramite diretto ad un’empatia che porti a riflettere sui comportamenti e sulle idee civili e politiche che dimenticano spesso l’appartenenza ad un grande gruppo razziale, quello dell’umanità.
Raccontare storie e produrre arte ha sempre una missione educativa, rappresenta un valore anche quando dovrebbe essere intrinseco nella stessa costituzione del nostro paese. E’ evidente la necessità ancora oggi di parlare ed educare, nel nostro territorio, all’integrazione, all’interculturalità, nonché informare e ricordare i diritti umani.
In maniera informale, “Mal d’Africa” vuole riuscire anche in questi intenti. Dopo un laboratorio, gli ospiti del CAS hanno costruito lo spettacolo, in cui emerge una musica che nasce dalle calde lande africane, dalle assolate lunghe ore di lavoro; musica che è espressione innata e che sembra manifestarsi spontaneamente.
Lo spettacolo, ideato dalla Confraternita Misericordia di Andria –associazione di volontariato nell’ambito della Protezione Civile e dell’emergenza sanitaria-, in collaborazione con Il CAS “Buona Speranza” e l’associazione musicale “Voglia di Musica” di Barletta, si terrà venerdì 20 ottobre presso Il Palazzetto dello Sport di Andria alle 20:30, ad ingresso libero, previa richiesta dell’invito.