La Festa ormai giunta alla sua decima edizione vuole condividere, con l’appuntamento di domenica 17 dicembre presso la Casa Accoglienza di via Quarti, con le famiglie della comunità cittadina e quelle extra comunitarie (sempre in aumento), un momento di gioia e di serenità. Ci si mobilita per offrire una giornata di festa a grandi e piccoli, e per donare sorrisi: quelli che ci riportano al titolo della manifestazione e che accomunano tutti senza distinzioni per colore della pelle o per fede . È questa un’occasione, come recitano le presentazioni, per ricordare alla gente che al di là del benessere e della sicurezza delle loro vite, esiste la triste situazione di chi deve lottare ogni giorno non già per vivere ma per sopravvivere. È altresì anche un modo per comprendere che non ci si può sentire parte dell’Umanità né, altresì, può questa vita dirsi degna di essere vissuta senza tendere la mano a chi vive continuamente nel bisogno. Quest’anno in occasione della decima edizione, la festa sarà arricchita dalla straordinaria partecipazione del teatro in vernacolo, portato dall’Associazione Alfa. Sabina Lorusso e Mariella Colasuonno saranno le protagoniste di una divertente rappresentazione dedicata a grandi e bambini.
La Compagnia Teatrale Andriese Alfa è ormai una realtà ed un patrimonio della nostra comunità, in scena da molti anni con spettacoli sempre attesi con grande partecipazione dalla popolazione locale e non, nei quali tradizione ed attualità si fondono sempre senza volgarità (cosa rara ai nostri tempi) ma in una simpatica veste di comicità.
«Come ogni anno – commenta Aldo Tota, tra i promotori dell’iniziativa – sono arrivate attestazioni di solidarietà e apporti concreti da imprenditori ed aziende che seguono da sempre questa iniziativa. Non si può fare a meno di ringraziare la Sintergy srl, l’Hosteria Cavallotti, le pasticcerie Montereale e Cavallino Rosso, la prestigiosa Confetteria e Museo di Mucci Giovanni, la SODI distributori automatici, il Caseificio Montrone e la Cooperativa La Pulita e Service. Inoltre le sempre attive e collaborative Associazioni Vite in Ballo, Andria Futura e la testata giornalistica Andrialive. Infine una speciale citazione va ai ragazzi della Scuola Alberghiera di Molfetta che hanno dato cuore e giocattoli per i bimbi, a don Geremia Acri ed al gruppo dei volontari e operatori dell’Associazione Migrantes.
Un vero Buon Natale a tutti e grazie».