Cultura

Parthenia, un coro di sole donne tra sacro e profano

La Redazione
Un ensemble che vuole portare in auge la bellezza del canto ed appassionare tutti
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Che cos’è Parthenia? Abbiamo posto delle domande alla direttrice del coro Marina del Giudice

Ha ormai un anno circa il coro femminile andriese “Parthenia”, nato dall’associazione di “Crescer cantando” Puglia e diretto da Marina Del Giudice. È formato da ragazze dai 15 ai 20 anni circa, in gran parte musiciste facenti parte della stessa associazione. «Per ora il nostro organico è in fase di crescita, infatti è composto soltanto da 12 membri, per cui ne stiamo cercando altri», afferma la direttrice del coro.

Il loro repertorio, attualmente, non si colloca in un genere preciso: parte dal ‘600 fino ad arrivare al ‘900 con brani eseguiti sia a cappella che con accompagnamento musicale. Tra gli autori spicca il nome di Palestrina, Mendelssohn, Britten e contemporanei come Zuccante e il nostro concittadino De Fidio. «È bene precisare che il nostro repertorio non racchiude solo brani di musica sacra – dichiara Marina Del Giudice -, in realtà l’attività corale da me diretta ingloba anche molti brani del repertorio profano».

Il nome del coro affonda le sue radici nell’antica Grecia, nella quale i “Partenii” erano i canti dei cori delle giovani vergini.

Non hanno ancora moltissima esperienza le giovani coriste, anche se hanno avuto la fortuna di esibirsi già in pubblico. «Il debutto si è tenuto a Trani, nell’ambito di una rassegna corale mariana; poi due concerti nel periodo natalizio, di cui uno promosso dall’Unitre e svoltosi presso l’auditorium Mons Di Donna, l’altro presso la parrocchia Sacro Cuore. Nulla di stabilità per le prossime date, di sicuro la volontà di esibirsi in occasione del periodo pasquale. Tra i progetti futuri anche un concerto con musica esclusivamente profana, nel quale inserire sicuramente un medley pop.

Studiare la vocalità femminile e anche il repertorio non edito, affacciarsi all’attività concertistica, sono gli obiettivi che persegue il coro».

La direttrice aggiunge: «L’attività corale è una vera e propria scuola di vita e ci insegna a stare nel mondo: esprimersi indirettamente e mettersi in relazione con gli altri prima che con sé stessi. Ognuno mette la propria personalità e la propria passione per generare qualcosa di meraviglioso, che lascia tutti a bocca aperta. Ed è così che timbri e note differenti si uniscono creando armonie dalle tante tonalità e sfaccettature. Tra le nostre finalità – conclude Marina Del Giudice – c’è quella, essenziale, di portare il pubblico nel nostro magnifico mondo affinché possa godere di questa bellezza».

Parthenia è: Lucia Avantario, Francesca Gentile, Chiara Di Schiena, Adriana Ribatti, Simona Di Chio, Rossella Memeo, Ilaria Coratella, Silvia Suriano, Vanessa Valente, Chiara Rutigliano, Federica Porro, Graziana Inchingolo

Per info: consultare la pagina Facebook “Parthenia”

Scritto da Lucia Avantario del liceo classico Carlo Troya

domenica 18 Febbraio 2018

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