Cultura

Diego Fusaro e Lea Durante a confronto

La Redazione
"Ma gramsci che cosa pensava della questione meridionale e del processo unitario?"
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Quanto e come la Questione Meridionale ha influenzato l’espressione del voto al Sud in occasione dell’ultimo referendum costituzionale e soprattutto delle recenti consultazioni politiche?

Quanto ….eterna è questa Questione Meridionale e per quanti lustri ancora vivremo in un’Italia spaccata in due, che viaggia a due velocità profondamente diverse?

Ma dove affonda le sue radici storiche, se di radici si può parlare, tale Questione Meridionale?

L’Associazione culturale La Piscara ospita oggi, 29 giugno, a Montegrosso (ex scuola elementare ore 19.30) un incontro sul tema specifico, attingendo ad un pensatore “eccellente” quale Antonio Gramsci, attraverso le relazioni di due studiosi anch’essi di eccellenza. Da una parte il filosofo Diego Fusaro – Direttore di Filosofia Politica dell’Istituto Nazionale di Alti Studi Strategici e Politici di Milano – intellettuale della Terza Repubblica e nuovo forte polo di riferimento generazionale; dall’altra Lea Durante – docente di Letteratura Italiana presso l’Ateneo barese e soprattutto vice presidente della sezione italiana della International Gramsci Society.

Fusaro intratterrà l’uditorio con una relazione sul tema ”Gramsci. 1860. Come il Nord piovrizzò il Sud”, a significare l’annessione coatta del Regno delle Due Sicilie da parte dell’esercito piemontese nell’ambito del processo di Unità Nazionale; Durante invece proporrà una lettura differente della vicenda unitaria sostenendo la tesi che “ La Quistione Meridionale è essenzialmente una Questione Nazionale”, rigettando ogni tentativo di revisionismo storico che miri a fare di Gramsci “un nuovo santino neoborbonico”.

Il dibattito sarà altresì animato dalla presenza di Rosa Barone, consigliere regionale del Movimento 5 Stelle, presidente della Commissione Legalità del Consiglio regionale pugliese e sottoscrittrice, insieme ai suoi colleghi del Movimento, di una mozione presentata in aula la scorsa estate, e passata quasi all’unanimità, con cui si chiedeva l’istituzione, per il 13 febbraio (1861:presa di Gaeta da parte dei Piemontesi e caduta dei Borbone) di una Giornata commemorativa delle Vittime Meridionali del Processo Unitario. In scaletta anche l’ intervento di Nino Marmo, presidente del gruppo consiliare di F. I. alla Regione Puglia, giornalista, editore e, soprattutto, appassionato cultore di storia patria e del Sud; e di Alessandro Cannavale, del Politecnico di Bari, per sua stessa definizione “ ingegnere per formazione, ricercatore per lavoro, meridionalista per passione, blogger per diletto”.

Ai lavori del convegno presenzieranno il sindaco di Andria, Nicola Giorgino, il presidente vicario del Parco Alta Murgia, Cesare Troia, il presidente de La Piscara, Nicola Miracapillo e la rappresentante della Cooperativa Bosco di Spirito, Antonella Sinisi.

venerdì 29 Giugno 2018

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