Cultura

“Battiti accelerati” per l’attesa dell’evento musicale nelle foto di Mirella Caldarone

Sabino Liso
Sabino Liso
«Il migliore augurio è che questi "battiti" continuino ad animare un centro storico che ha bisogno di sicurezza. La migliore speranza è che sia occasione per una maggiore civiltà»
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Ieri, Battiti Live ad Andria ha monopolizzato l’attenzione di ragazzini e adulti accorsi, sin dalle prime ore della giornata, nei pressi di piazza Catuma per assistere allo show musicale itinerante approdato nella città federiciana.

Ma è l’attesa del giorno prima, quella del “sabato”, nella sua visione tutta leopardiana, a caratterizzare i momenti migliori dell’evento. D’altronde “L’attesa del piacere è essa stessa un piacere” per dirla con le parole del filosofo Gotthold Ephraim Lessing, tornate in voga poiché diventate il “claim” di un noto spot pubblicitario.

A resoconto dell’evento vogliamo soffermarci sull’attesa per l’evento e sulla “verità”, per lo più in bianco e nero, impressa nei meravigliosi scatti di Mirella Caldarone: «Pulsa il cuore della città, “battiti” accelerati per preparare l’appuntamento. Andria si blinda per accogliere migliaia di persone. La sicurezza si organizza e, finalmente, si mette al servizio dei luoghi.

Il migliore augurio è che questi “battiti” continuino ad animare un centro storico che ha bisogno di sicurezza.
La migliore speranza è che sia occasione per una maggiore civiltà».

Nb: le foto sono state scatta

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Note su Mirella Caldarone

Mirella Caldarone Vive e lavora ad Andria (Puglia). Campo privilegiato del suo lavoro fotografico è, oltre a teatro ed architettura, l’indagine sociale. Attraverso la rappresentazione dei gesti, degli appuntamenti sacri e popolari e del linguaggio della vita quotidiana, focalizza gli aspetti più significativi dell’identità di una comunità che si muove nel suo paesaggio urbano e territoriale, dando forma al legame della figura umana con il suo ambiente. Nella sua espressione fotografica predilige la regalità del bianconero. Numerose le mostre accompagnate da altrettante pubblicazioni: ORME 1998/Bianco, nero e oro 2001/Castel dei Mondi – Monografia 2007/Oltre lo sguardo Tre volumi fotografici sulla realtà dei servizi psichiatrici 2007/Festa Maggiore-Riti sacri 2010/Nafafemmina 2010/Berlino 1#, 2#, 3# 2011/Intime visioni Installazione fotografica 2011/”Biennale di Venezia” Palazzo delle Esposizioni Torino dic 2011-febb 2012/”Mal d’Asia” Sguardo sul continente asiatico 2013. 2015/ Occhinèri Reportage Benin – Africa centro-occidentale. Sue immagini della collezione Natafemmina sono in esposizione permanente presso il teatro degli Arrischianti di Sarteano (SI). Partecipa a numerosi workshop con Guy LE QUERREC, Gianni Berengo GARDIN, Ferdinando SCIANNA, Giuseppe PINO, Roberto MASOTTI, Guido HARARI. Ha curato il coordinamento per la mostra fotografica “Andria d’autore” di Gianni Berengo Gardin.

lunedì 16 Luglio 2018

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