“Conoscenza e competenza. Una riflessione critica su formazione medica, scuola e società”. È questo il titolo del nuovo saggio di Pasquale Marano edito da Franco Angeli.
Andriese, laureato all’Università di Bari, è specializzato in radiologia a Milano, professore ordinario di radiologia, fuori ruolo per 8 anni, preside della facoltà medica dell’Università Cattolica Sacro Cuore di Roma, dove si era formato alla scuola del professor Romanini, ha compiuto in questo saggio una riflessione critica sulla formazione medica, sulla scuola e sulla società. Progressista, entusiasta e fiducioso, appassionato di sociologia ed economia con incursioni nella filosofia; innovatore, riformatore, continua ad essere autore di modernissime trasformazioni attraverso le sue opere e soprattutto attraverso la “didattica”.
Il prof. Marano, in questo volume, riprende, in una prospettiva intenzionalmente diversa, temi già affrontati nelle sue precedenti pubblicazioni. Esamina quanto è avvenuto e quanto non è avvenuto in seguito ai cambiamenti proposti negli anni ‘80 dalle facoltà mediche per la ormai ben nota Tabella XVIII, base per la formazione dei medici italiani sin dal 1938. Si sofferma sulle prove di valutazione in uso in Italia, le cosiddette prove “Invalsi” per la scuola, introdotte nel 2007 e le prove “Teco” per l’università, tuttora in fase sperimentale, logica conseguenza delle innovazioni insite nella nuova tabella. Riflette sulle connessioni esistenti in medicina tra ricerca, assistenza e formazione e sulla situazione attuale della ricerca e dell’assistenza nel Bel paese. Marano analizza gli importanti mutamenti avverati, sulle competenze della vita in contemporanea con il ciclone informatico, nelle nazioni che oggi dispongono dei migliori sistemi formativi e riflette su tre diverse problematiche strettamente collegate con la formazione in medicina: le nuove disuguaglianze, le caratteristiche specifiche delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione e loro ruolo di raccordo tra conoscenza ed apprendimento e il rischio della scomparsa di professioni e posti di lavoro.
Fare scuola oggi, in questo nuovo contesto, significa aprirsi a nuovi modi di pensare e di operare, coinvolgendo creatività, pensiero critico, capacità di risolvere i problemi e prendere decisioni; significa formare gli studenti per attività lavorative, che incentivano la comunicazione relazionale e il lavoro di gruppo. La strada da percorrere per il rinnovamento della scuola e dell’università italiane è tuttora in salita, come dimostrato dalla discontinuità delle iniziative avviate in tal senso e dal sensazionalismo che le accompagna. Segnali di cambiamento non mancano ma vanno incoraggiati e potenziati.
L’aziendalizzazione sanitaria, la mercificazione, la svolta possibile ma mancante: «Le leggi di mercato – scrive Marano – non possono e non devono incidere, in alcun modo, sul prezioso bene della formazione, della salute e dell’integrità psicofisica degli individui». Pasquale Marano, dall’alto della sua saggezza è ottimista e crede in un vero cambiamento del nostro sistema scolastico e universitario; spera profondamente nella meritocrazia. Invita ad analizzare il problema in un’ottica diversa che premi, ad esempio i docenti più validi e non i soliti amici degli amici… “Conoscenza e competenza” è un invito alla riflessione, seria sulla necessità di un cambiamento che riaccenda la speranza e rinvigorisca nel suo complesso la nostra società.
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Pasquale Marano, come già detto è professore ordinario di radiologia f.r. della Facoltà di Medicina e chirurgia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore in Roma di cui è stato preside per otto anni. Vincitore di numerosi premi scientifici nazionali ed internazionali e della medaglia d’oro Albert Schweitzer per la medicina. Autore di numerose pubblicazioni scientifiche tra cui La diagnosi delle affezioni della colecisti oggi (Edizioni Medico Scientifiche Torino 1983), La radiologia funzionale del torace (Edizioni Libreria Cortina, Verona 1986), e il trattato di diagnostica per immagini, in quattro volumi edito dall’Ambrosiana editrice di Milano tra il 1992 e il 1997. Ha pubblicato nel 2006 Crisi della medicina accademica, nel 2010 Ritorno al paziente e nel 2014 Formare un medico oggi.