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Rendiconto, Faraone e Sgarra: «Dati ancora preoccupanti nonostante timida ripresa»

la redazione
Le consigliere comunali del M5S: «Invitiamo il sindaco ad accellerare sulle problematiche segnalate dai revisori dei conti, come l'insufficiente capacità di riscossione delle entrate tributarie»
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«Di certo, parlando del rendiconto di bilancio dell’anno 2020, non possiamo non riconoscere che trattasi di periodo sostanzialmente riconducibile al Commissario Prefettizio, anch’egli erede della ormai arcinota disastrosa situazione debitoria causata dal centrodestra.

Pur in presenza di timidi segnali di miglioramento riportati anche dai revisori dei conti, ad oggi alcuni dati rilevanti sono, però, ancora molto preoccupanti.

Disavanzo di quasi 79 milioni di euro e, leggendo dal sito “amministrazione trasparente” del comune, quale indicatore di tempestività dei pagamenti troviamo 273 giorni nel 2020 (a differenza dei 186 giorni riportati nell’allegato al bilancio). A prescindere da quale dei due sia quello corretto, questo dato comunque non è incoraggiante per i creditori dell’ente, poiché il dato ufficiale del primo trimestre 2021 è di 359 giorni, quindi in netto peggioramento rispetto al 2020. In altre parole, i creditori del Comune di Andria attendono mediamente sempre di più per incassare i loro soldi.

Ancora, per quanto riguarda il fondo perdite aziende e società partecipate, i revisori affermano che è stata accantonata la somma di euro 400.000, ma loro stessi non ritengono che il suddetto accantonamento possa essere sufficiente a coprire eventuali perdite di esercizio di competenza delle predette  società partecipate.

Alla fine della loro relazione, sempre i revisori, rilevano perduranti criticità già evidenziate in passato (sempre le stesse), e cioè:

  • insufficiente capacità di riscossione delle entrate tributarie;
  • mancato rispetto dei termini previsti per il pagamento dei fornitori, come abbiamo già detto prima;
  • mancata riduzione del contenzioso;
  • emersione di passività potenziali e debiti fuori bilancio in quantità significative.

Invitiamo il sindaco ad accellerare su tali problematiche segnalate dai revisori dei conti. Non miracoli, ovviamente, ma ulteriori segnali di miglioramento sulle questioni spinose che hanno fatto sprofondare il nostro comune negli anni passati.

Ultima, ma non per importanza, considerazione. Durante l’approvazione di bilancio di previsione, l’intera maggioranza depositò un emendamento che parlava di “enormi quantità di risorse utilizzabili per riavviare attività e servizi vitali per la città e specialmente, per le categorie più fragili”, riportando l’esistenza di svariati milioni di euro disponibili dai bilanci 2019 e 2020, situazione che da noi era stata già evidenziata in precedenza.

La dirigente del settore finanziario rispose formalmente affermando che tale questione si sarebbe potuta affrontare dopo il rendiconto, previa verifica dei vincoli finanziari.

Ora il rendiconto è stato approvato, la domanda è d’obbligo: quando saprà la città se effettivamente si potranno utilizzare quelle “enormi quantità di risorse” di cui la maggioranza ha parlato?».

sabato 24 Luglio 2021

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