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Recovery plan, al via ad Andria incontri per raccogliere idee e proposte

la redazione
Vincenzo Caldarone: «Serve promuovere una rete di comunità per organizzare una alleanza sociale ed economica a partecipazione pubblica e privata per elaborare progetti»
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«Il recovery plan ha già sostenuto i progetti della nostra comunità: 45 milioni per la rigenerazione urbana sono stati sostenuti da una prima tranche di 3,2 miliardi del programma europeo.

Alle persone  che si sono dedicate in pochissimo tempo al progetto di rigenerazione va la nostra riconoscenza: non si prevedeva il finanziamento europeo, ma senza la loro fatica non avremmo avuto questa opportunità. Spendere quelle risorse, in tempi compatibili col recovery plan, e bene, rigenerando parte della città, è una enorme responsabilità, che non si potrà affrontare con le procedure e le esangui risorse comunali (come dimostra il piano di recupero di San valentino sprecato e abbandonato).

I progetti e le iniziative da mettere in campo hanno una dimensione minima di efficacia sociale ed economico-finanziaria: pertanto è decisivo riuscire ad interagire col territorio, andando oltre la competizione di basso profilo del passato, e a mobilitare interessi e vitalità di partner privati, non solo per i partenariati col pubblico, ma per promuovere iniziative di innovazione e investimenti, opportunità di rete e di innovazione, specie per i giovani.

I temi centrali, ripresi dal PNRR e determinanti per questa comunità  sono:

  • infrastrutturazione e gestione della economia circolare;
  • rigenerazione urbana, ambiente e mobilità , in particolare tessuto del centro storico;
  • efficientamento energetico, economia circolare e comunità energetiche, smart city;
  • gestione integrata delle aree industriali, centri di competenza tecnologia, digitalizzazione;  
  • contratto di sviluppo del Turismo digitalizzazione beni culturali e delle strutture di accoglienza,   marketing territoriale;  
  • supporto alla innovazione delle imprese giovanili e del terzo settore;
  • rete di servizi alla persona (infanzia, adolescenza, anziani, disabili);
  • potenziamento della struttura dell’Ente con completa digitalizzazione dell’attività amministrativa, adeguamento della pianificazione generale e settoriale del territorio.

Si  tratta di temi trasversali, non riconducibili solo al Comune, ma riguardano la mobilitazione di idee e risorse professionali, di impresa e del lavoro, di giovani e persone con esperienza.  Serve promuovere una rete di comunità per organizzare una alleanza sociale ed  economica a partecipazione pubblica e privata, per elaborare progetti, candidature di soggetti del territorio, costituire reti, sostenere imprese e professionisti, supportare nei progetti, specie innovativi, gli Enti Pubblici singoli e /o associati.

Come tutti i grandi sogni, si comincia dal primo passo. Per questo alcune realtà hanno organizzato la promozione della rete di comunità per mercoledì 28 luglio 2021, ore 18,30, corso Cavour 150.

Sono invitati: imprenditori, professionisti, start up, operatori del turismo, operatori del sociale, cittadini. È prevista la partecipazione di: Sindaco di Andria, Presidente della Provincia, Presidente del Consiglio comunale di Andria, consiglieri regionali del territorio, associazioni di impresa, professionali, sociali».

lunedì 26 Luglio 2021

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Compaesano
Compaesano
2 anni fa

Spendete parte di quel denaro per riaprire la piscina comunale.
È decisamente uno scempio il tenere chiusa una struttura di tale utilità.