Politica

PD: «Mettiamo al centro i temi fondamentali per lo sviluppo economico, ambientale e culturale»

La Redazione
consiglio comunale
Servizi sociali, politiche giovanili, risorse energetiche e non solo, nei punti programmatici che il Partito Democratico sottopone all'attenzione dell'amministrazione Bruno
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Riceviamo e pubblichiamo una nota a firma del capogruppo consiliare PD Michele Di Lorenzo e del Commissario cittadino Lorenzo Marchio:

«Il gruppo consiliare del Partito Democratico intende offrire al Sindaco, e a tutta la maggioranza, una serie di punti programmatici che si ritengono ineludibili se si vuole realmente favorire la crescita economica e sociale di Andria. Il gruppo è consapevole delle difficoltà in cui versa il Comune, dovute alle esigue risorse e alla penuria di personale, ma la cittadinanza, che ha riposto fiducia nel centro sinistra, dopo un decennio di paralisi politica, ha necessità di risposte immediate.

L'amministrazione comunale ha quindi il dovere di attivare in tempi brevi ogni iniziativa utile per la rigenerazione e riqualificazione, senza ulteriore consumo di suolo, del nostro territorio mediante programmi che mirino al recupero e alla valorizzazione del patrimonio esistente e degli spazi pubblici. In questo senso, si debbono promuovere programmi concreti che sostengano le attività economiche ecocompatibili per servizi ai cittadini e alle imprese. A tal proposito, è necessario avviare con la Regione Puglia un percorso di collaborazione su una serie di progetti, tra cui spicca per interesse e valore politico il cd. reddito energetico e la rivisitazione dei servizi di qualità ambientale e degli impianti a supporto del ciclo integrato dei rifiuti.

Bisogna, inoltre, rafforzare le politiche sulla mobilità urbana, con misure incisive che qualifichino positivamente lo strumento del Pums. Anche nel campo della cultura è necessario raccogliere le personalità più significative della nostra città per puntare su una agenda condivisa di iniziative che colleghino Castel del Monte e il Parco Nazionale dell'Alta Murgia alla nostra città. Lo sviluppo dell'economia locale passa sicuramente attraverso una giudiziosa rilettura delle vecchie norme tecniche di esecuzione, frutto di una stagione urbanistica vecchia e improduttiva, che ha lasciato Andria immobile per decenni. Per agevolare nuovi investimenti e sostenere l'edilizia di qualità bisogna favorire percorsi amministrativi certi e celeri: il Protocollo Itaca, ad esempio, è uno degli strumenti da cui partire.

È necessario rafforzare il settore dei servizi sociali: fondi nazionali e regionali ci consentono di poter assumere sino a 16 assistenti sociali. Sulla macchina organizzativa il Partito Democratico dal mese di Marzo ha presentato una proposta migliorativa dell’attuale assetto e si è in attesa di una definizione con le altre forze di maggioranza. Si prenda come punto di partenza questa proposta per il rilancio del dialogo con le OO.SS. e con le RSU appena elette. Anche sul fronte della sicurezza l’ente ha possibilità, attraverso fondi regionali, di sopperire nel breve periodo alla carenza dell’organico della polizia locale. Oggi in affanno.

Obiettivo strategico del PD resta quello di dare concretezza e spessore all'assessorato alle politiche giovanili, pari opportunità e innovazione digitale che tante aspettative aveva raccolto durante la campagna elettorale. Altrettanta importanza riveste la struttura comunale che deve occuparsi dei progetti relativi al PNRR e che diventa snodo imprescindibile per sfruttare gli investimenti riservati allo sviluppo del meridione. Il gruppo consiliare intende operare affinché il ruolo del PD di Andria diventi sempre più significativo al fianco della sindaca Giovanna Bruno. I consiglieri comunali possono e devono essere responsabilizzati per operare un più efficiente controllo sugli uffici e monitorare il raggiungimento degli obiettivi di mandato. All’unanimità, è stato dato mandato al capogruppo e al commissario cittadino di rappresentare la necessità di un rilancio dell’azione amministrativa mettendo al centro i temi che sono fondamentali per lo sviluppo economico, ambientale e culturale della città. Da ultimo, in termini squisitamente politici, il gruppo consiliare auspica che si sviluppi un confronto reale tra le forze politiche all’interno (e all’esterno) della maggioranza, prima della assunzione e definizione delle decisioni vertenti sulle questioni più rilevanti che l'amministrazione si troverà ad affrontare nei prossimi anni».

martedì 17 Maggio 2022

(modifica il 2 Agosto 2022, 11:31)

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