Non c’è pace per Giorgino all’indomani di un consiglio comunale travagliato e dopo che i tre consiglieri di CoR si sono astenuti dal voto sulle variazioni di Bilancio e hanno chiesto il rinvio del punto più importante all’ordine del giorno ovvero quello sull’approvazione degli stralci funzionali.
Dopo che il Primo cittadino aveva affermato che quanti non avessero approvato il provvedimento si sarebbero dovuti considerare fuori dalla maggioranza, i consiglieri di CoR Francesco Lullo, Giovanna Bruno e Davide Falcetta per tutta risposta avevano abbandonato l’aula sbattendogli la porta in faccia e accusandolo di ricatto bello e buono.
Conclusione: fuori dalla maggioranza i tre consiglieri e provvedimento rinviato visti i numerosi emendamenti presentati dalla stessa maggioranza.
Stamane CoR respinge al mittente l’accusa di strumentalizzare questioni politiche per l’ottenimento di poltrone. Il colpo di scena finale: il Sindaco questa mattina avrebbe avuto un colloquio con l’assessore Pietro Sgaramella che si è dichiarato indipendente e quindi ha abbandonato il gruppo CoR. Una mossa che è piaciuta e non poco al Sindaco che lo ha lasciato al suo posto in qualità di assessore tecnico.
Questa la nota che Pietro Sgaramella ha inviato al gruppo CoR: «Ritengo doveroso informare tutti i candidati e gli amici che hanno contribuito alla nascita della Lista Oltre con Fitto guidata dall'On. Fucci che, in data odierna, abbando il partito COR dichiarandomi indipendente. Il Sindaco Avv. Nicola Giorgino ha stabilito di confermare il mio incarico in qualità di Assessore Tecnico. Tale decisione è maturata a seguito degli ultimi incresciosi accadimenti e squilibri di partito fomentati da alcuni componenti del gruppo che, spinti da meri interessi personalistici e opportunistici, hanno minato in maniera irreversibile la stabilità del partito. Questo dovevo nel rispetto dei miei elettori, della cittadinanza nonchè della maggioranza politica che continuo a sostenere dal 2015. Ringrazio per l'attenzione e resto a disposizione di chi lo vorrà anche in futuro».
Sgaramella dunque resta in Giunta e sembrerebbe spianata la strada per Francesca Magliano visto che Giorgino, a questo punto, avrebbe le mani libere… Conti alla mano, attualmente la maggioranza è soltanto a +1. Basterà a Giorgino per mantenere la leadership? La collocazione di Sgaramella (istruttore di pugilato) da assessore politico a tecnico, scontenterà qualcuno? Potrebbe questa manovra essere una prova tecnica di dimissione per il primo cittadino? E se sì, magari potrebbe esserlo all’indomani dell’approvazione degli stralci funzionali? Una storia tutta da scoprire, soltanto vivendo.