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Graduatorie Enti Locali, M5S: «Rischio decorrenza termini. La Regione faccia in fretta»

La Redazione
«La legge è chiara e la Corte Costituzionale lo ha ribadito più volte, chi è vincitore di concorso pubblico ha il diritto ad essere assunto»
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Si è tenuta ieri in VI commissione Lavoro e Formazione professionale l’audizione dei rappresentanti di categoria e sigle sindacali sul tema “Idonei graduatorie concorsi" espletati dalla Regione. In merito si esprimono i consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle Gianluca Bozzetti e Grazia Di Bari: «Condividiamo le apprensioni sollevate unanimemente dai rappresentati di categoria e dalle sigle sindacali. La legge è chiara e la Corte Costituzionale lo ha ribadito più volte, chi è vincitore di concorso pubblico ha il diritto ad essere assunto. Allo stesso modo, però, la Regione deve essere attenta nello scongiurare la decadenza  delle graduatorie approvate per decorrenza dei termini e l’esempio dei vincitori e idonei del concorso Ripam Puglia può esserne una prova».

I consiglieri regionali del Movimento 5 stelle ricordano inoltre che sin dall’inizio (oltre un anno fa) è stata più volte richiesta una ricognizione precisa e puntuale della capacità assunzionale regionale e del reale fabbisogno anche di enti e partecipate della Regione, così da avere un quadro completo della situazione, necessità questa emersa con forza stamane da tutti gli auditi. 

«Purtroppo – specifica la consigliera Di Bari – ancora una volta non è stato possibile avere un cronoprogramma assunzionale con la conseguenza che la graduatoria potrebbe nel frattempo scadere lasciando a casa vincitori e idonei. Un epilogo che avevamo purtroppo già previsto a luglio, quando è stata votata la mozione 94/16 che impegnava l’assessore Nunziante a procedere alle assunzioni. In quella occasione non a caso decidemmo di non sottoscrivere la mozione chiedendo piuttosto un impegno chiaro e che fosse accolto un nostro emendamento che prevedeva l’obbligo di predisporre il piano assunzionale».

«L’assessore Nunziante – precisa il vice presidente della commissione Gianluca Bozzetti – ha inoltre fatto presente di aver accolto appieno una nostra richiesta avanzata solo qualche settimana fa, informando di aver inviato una specifica nota al presidente della commissione Bilancio della camera dei deputati Francesco Boccia chiedendo di intervenire innalzando al 55 o 75%, la percentuale del turnover bloccata dalla legge di stabilità al 25%».

Una nota per chiedere un concreto supporto a tale richiesta è stata inviata anche al presidente dell’ANCI Puglia, Perrone. Se ciò avvenisse, come auspicato dai cinquestelle, permetterebbe nell’ambito del prossimo piano triennale assunzionale di poter innalzare la quota assunzionale e quindi poter far scorrere agevolmente la graduatoria con i vincitori e successivamente gli idonei. 
«A questo punto – concludono i cinquestelle – chiediamo un nuovo impegno alla Regione Puglia attraverso un altro sollecito alle agenzie e società partecipate dalla regione, affinché si faccia riferimento, nei rispettivi fabbisogni assunzionali, alle graduatorie in essere e che questa misura possa essere adottata anche per le categorie protette. Siamo ben consci che ciò non può costituire un obbligo di legge, ma in tempi di spending rewiew e confidando nel buon senso di questi enti, crediamo che questa sia anche la direzione più giusta da perseguire nel rispetto dei diritti di tutti».

 

venerdì 17 Febbraio 2017

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