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Colonnine per ricarica veicoli elettrici, M5S Andria: «Iniziativa già vista, ma quando attuata?»

La Redazione
«Da un lato ci prospettano una decina di colonnine per la ricarica dei veicoli elettrici, dall'altra stanno valutando l'apertura di una nuova discarica di rifiuti per un milione di metri cubi»
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Colonnine di ricarica per le auto elettriche, bike-sharing abbandonato, il trasporto pubblico locale appena sufficiente, grandi disagi per la viabilità: in una nota, il gruppo consiliare del Movimento 5 Stelle andriese elenca tutte le criticità del sistema di trasporti della nostra città, indicando ciò che di incompiuto e problematico rimane ancora.

«C’è stata grande enfasi per la richiesta di installazione di alcune colonnine per la ricarica dei veicoli elettrici. Chissà se nei prossimi mesi vedremo qualcosa. Noi ovviamente ce lo auguriamo e plaudiamo all’iniziativa, anche se forse vorremmo leggere dell’utilità dell’opera e della bravura dell’amministrazione ad obiettivo raggiunto e non nelle fasi intermedie.

Il progetto aleggiava già dal 2014, quando fu realizzato uno specifico protocollo d’intesa con la Provincia BAT dell’allora Presidente Francesco Ventola (l’assessore comunale andriese era lo stesso di ora), ma comunque meglio tardi che mai. É però evidente che la mobilità elettrica in città purtroppo attualmente rappresenta uno “zero virgola” della complessiva problematica dell’inquinamento cittadino. Parliamo di mobilità, ambiente, salute: se analizziamo gli altri fattori, le promesse delle ultime due campagne elettorali e le soluzioni messe in campo, dopo sette anni di amministrazione ci saremmo aspettati ben altri risultati.

Invece la realtà ci mostra un bike-sharing abbandonato, il trasporto pubblico locale appena sufficiente (e anni di nostre denunce), ma con i sistemi di comunicazione degli orari alle fermate disastrosamente inutilizzati. Neanche il grande caos di Piazza Bersaglieri sembra interessare ai nostri amministratori illuminati, come pure il progetto Park&Ride, annunciato in pompa magna ed abbandonato e i 15mila euro di un piano del traffico di un solo quartiere (San Vito) spesi per poi non fare nulla, i voti in pagella sono molto bassi. C’è coerenza in tali comportamenti? Non vediamo lucidità né razionalità in queste scelte.

Si parla di chiusura del centro storico, argomento certamente interessante. Ma si è pensato per tempo ai parcheggi necessari per rendere accettabile ai più tale proposta? Esisteva un progetto di finanza per creare molti parcheggi a ridosso del centro storico a spese di privati, ma la passata e l’attuale amministrazione hanno ignorato tale opportunità e non hanno posto in essere un’iniziativa alternativa. Quando si interviene sul traffico in una zona della città automaticamente ci sono ripercussioni sulle altre, prova ne sia la situazione attuale con la chiusura di via Bisceglie. Esiste un strumento di pianificazione, che si chiama Piano Urbano del Traffico, che l’amministrazione Giorgino non ha mai inteso aggiornare. All’interno del piano avrebbero trovato applicazione le iniziative finalizzate a ridurre quanto possibile l’inquinamento cittadino causato dal traffico, in un disegno generale e coerente. In questo modo si sarebbero potute diminuire le giornate nelle quali la centralina della qualità dell’aria di Via Vaccina registra valori oltre soglia. Nulla di tutto questo è accaduto! Riteniamo invece che la reale sensibilità ambientale dei nostri amministratori comunali la si possa comprendere da una semplice e chiara proporzione. Da un lato ci prospettano una decina di colonnine per la ricarica dei veicoli elettrici, dall’altra stanno valutando l’apertura di una nuova discarica di rifiuti per un milione di metri cubi. Fate voi».

giovedì 30 Marzo 2017

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Riccardo Livorno
Riccardo Livorno
7 anni fa

Per favore evitate sprechi,faranno la fine dei famosi bike-share.Ma sopratutto quante macchine elettriche ci sono ?