Politica

Niente agevolazioni agli studenti andriesi, Grazia Di Bari scrive all’Assessore Leo

La Redazione
Chiede perché «la città di Andria è stata inserita nella tabella dei comuni "pendolari", escludendo quindi gli studenti pendolari dall'accesso alle borse di studio, nonostante l'ora di percorrenza sia di oltre 120 minuti»
scrivi un commento 5752

Non tardano ad arrivare le note polemiche dopo il nostro servizio di oggi sul mancato inserimento degli studenti andriesi nel novero dei “fuori sede” da parte dell’Adisu nonostante le tante lamentele e l’oggettivo disagio nella percorrenza della tratta Andria-Bari con i mezzi pubblici.

Questa mattina la consigliera regionale Grazia Di Bari ha inviato una lettera all’Assessore regionale all’Istruzione, Sebastiano Leo, chiedendo spiegazioni sulla decisione dell’Adisu.

«Egregio Assessore Sebastiano Leo,

con la presente Le chiedo, cortesemente, informazioni relative al nuovo bando ADISU per l’assegnazione delle borse di studio per l’anno accademico 2017/2018.

Premesso che a pagina 12 del bando è scritto che sono pendolari quegli studenti che possono raggiungere l’università in meno di 65 minuti vorrei chiederLe per quale motivo la città di Andria è stata inserita nella tabella dei comuni “pendolari”, escludendo quindi gli studenti pendolari dall’accesso alle borse di studio, nonostante l’ora di percorrenza sia di oltre 120 minuti.

In attesa di un cortese riscontro, colgo l’occasione per inviarLe cordiali saluti».

giovedì 22 Giugno 2017

Argomenti

Notifiche
Notifica di
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti
savino
savino
6 anni fa

ma i vertci della regione vivono fuori dal mondo?? se un soggetto rappresenta la comunità in si deve fare carico di operare in tutta la regione, la comunità andriese è parte integrate della regione in quanto paga le tasse e quant'altro a fronte di servizi che non ci sono oppure sono distribuiti non so in che maniera .